Una linea temporalesca ha attraversato parte del Nord Italia nella notte appena trascorsa, ma un miglioramento appare già evidente nonostante un po’ di nuvolaglia presente sulla Val Padana centro-occidentale, maggiormente addossata sui rilievi occidentali alpini e su quelli settentrionali appenninici dall’effetto stau prodotto dalla circolazione orientale nei bassi strati.
Le correnti più fresche, dopo aver prodotto un vigoroso ricambio d’aria sul Nord, si sono messe in moto verso il Centro-Sud, ma qui produrranno effetti molto meno evidenti dal punto di vista meteorologico. Questo break fresco, oltre ad essere poco significativo, durerà davvero poco e nei prossimi giorni probabilmente faremo ancora i conti con il contributo caldo derivante da un anticiclone subtropicale, al momento poco intenzionato a lasciare il Mediterraneo nel mirino delle perturbazioni atlantiche.
Vediamo anzitutto in sintesi come evolverà la giornata odierna: l’elemento peculiare delle ore più calde pomeridiane sarà rappresentato da una vivace cumulogenesi pomeridiana su gran parte della dorsale appenninica, con brevi acquazzoni sparsi. I contrasti termici saranno invece molto affievoliti al Nord, ove le schiarite diverranno sempre più ampie, anche se qualche ulteriore precipitazione appare probabile tra i rilievi alpini piemontesi e l’entroterra ligure. Temperature in calo di 5-6 gradi nei valori massimi su gran parte del Centro-Nord, caldo moderato al Sud e sulle Isole.
Il tempo di lunedì 24 Agosto L’Alta Pressione riproporrà un accentuazione delle condizioni di bel tempo, con temperature in lieve aumento per l’attenuazione della componente di correnti settentrionali, le quali si mostreranno parzialmente attive lungo i versanti adriatici. Sole splendente per gran parte del giorno, con uniche insidie instabili prettamente pomeridiane sulle Alpi Occidentali e su parte della dorsale appenninica centro-meridionale, ove sarà maggiore la probabilità di brevi acquazzoni.
Il tempo di martedì 25 e mercoledì 26 Agosto La parte più attenuata di una perturbazione atlantica sconfinerà verso l’Italia, apportando nubi in genere stratiformi o cirriformi (velature) su parte del Centro-Nord e sulla Sardegna. La nuvolosità più organizzata interesserà le aree alpine e prealpine, ove mercoledì vi potranno essere maggiori episodi temporaleschi. Rovesci pomeridiani di breve durata potrebbero interessare talune zone appenniniche.
Il tempo di giovedì 27 e venerdì 28 agosto Il marginale disturbo del fronte atlantico si allontanerà verso est, l’anticiclone afromediterraneo tornerà a proteggere con maggiore decisione tutte le nostre regioni, con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso a parte gli addensamenti pomeridiani termoconvettivi sui principali rilievi montuosi. Una nuova perturbazione tenderà ad avvicinarsi all’Arco Alpino.