VORTICE IN ALLONTANAMENTO: la fredda perturbazione del 1° maggio, i cui strascichi appaiono evidenti nelle regioni meridionali, ci sta lasciando. Dallo Ionio proseguirà la sua corsa verso est, direzione Grecia, e nel mentre osserveremo ampie schiarite impadronirsi dello Stivale.
L’ANTICICLONE CI RIPROVA: il lungo dominio d’aprile, che rammentiamo essere stato un mese estremamente caldo e secco, non è bastato. L’Alta africana sta tentando di riaffermarsi su di noi ma almeno per il momento non avrà quell’energia necessaria al definitivo consolidamento. Rimarrà sbilanciato a ovest e ciò faciliterà infiltrazioni d’aria fresca da nord/nordest. Sapete che significa? Che permarrà una certa instabilità diurna, quindi acquazzoni e temporali tra zone interne e rilievi.
TEMPERATURE GRADEVOLI, MITI, SENZA CALDO: la minor vigoria anticiclonica si tradurrà anche in temperature non certo eclatanti. I termometri si orienteranno su valori consoni al mese di maggiore e di certo non farà caldo. Per l’estate c’è ancora tempo, non scordiamocelo.
GRANDI CAMBIAMENTI A OVEST: per l’evoluzione successiva dovremo prestare attenzione a quel che accadrà in sede iberica e più in generale a ridosso dell’Europa occidentale. Si andrà a installare un grosso Vortice di Bassa Pressione che pian piano estenderà le sue maglie verso l’Italia. Al momento possiamo ipotizzare un peggioramento sui settori di ponente e diciamo al Centro Nord, mentre il Sud potrebbe rimanere esposto al caldo richiamo africano. Questa, al momento, l’ipotesi prevalente che sembra emergere dall’analisi dei modelli previsionali.