Il tempo è in miglioramento:
la parte più avanzata dell’Anticiclone ha giù raggiunto la Sardegna e si dirige verso le regioni di Ponente. Al Nord continua ad affluire aria umida, associata a della sterile nuvolosità medio alta. Nelle prossime 48 ore assisteremo all’ulteriore consolidamento dell’Alta Pressione, che venendo dall’Africa porterà con sé una vagonata d’aria calda.
Obbettivo principale la Penisola Iberica:
il “gobbo” Africano – come amano definirlo i meteo-appassionati – resterà defilato ad ovest. Il centro del bersaglio sarà la Penisola Iberica, che in alcuni settori dovrà affrontare probabilmente temperature prossime o addirittura superiori ai 35°C. Da noi arriverà una propaggine, quanto basta a far sì che tra venerdì e sabato si raggiungano punte di 31-32°C in diverse città del Centro Nord.
L’anomalia termica:
le temperature saranno superiori di circa 8-10 gradi rispetto alle medie stagionali. Le anomalie più forti verranno registrate in Val Padana, nelle valli interne delle regioni Centrali Tirreniche e in Sardegna. Al Sud, in Sicilia e nelle Centrali Adriatiche lo scarto rispetto alla norma non dovrebbe superare i 7-8 gradi.
Il saliscendi continua:
l’altalena termica è destinata a proseguire. Nel fine settimana giungerà aria molto fresca di natura Artica, che provocherà un repentino quanto significativo calo delle temperature. Nell’arco di 24-48 ore si avrà una flessione di 8-10 gradi, forse addirittura 15 gradi in alcune regioni. Significa che l’anomalia positiva verrà sostituita da un’anomalia termica meno marcata, è vero, ma assolutamente significativa.
La dinamicità prosegue:
le correnti occidentali potrebbero tenerci compagnia per alcuni giorni, determinando condizioni di tempo variabile. Attorno al 20, invece, le depressioni Atlantiche potrebbero innescare un’altra fiammata Africana. Si verrebbe ad isolare un’area ciclonica sulla Penisola Iberica, che traslando verso est potrebbe condurci verso un’altra fase fresca e instabile.
Focus: evoluzione sino al 22 maggio 2012
Giovedì e venerdì avremo condizioni di bel tempo, con sole prevalente e temperature in netto rialzo. Varie città del Centro Nord, lo si è detto in apertura, raggiungeranno valori massimi di 31-32°C. Valori, come sottolineato, superiori alla norma di circa 8-10 gradi. Il caldo interesserà l’Italia intera, ma nelle zone costiere si potrà godere di un clima relativamente gradevole grazie all’intervento delle brezze. Caldo che durerà poco, perché nel weekend arriverà aria fredda dal nord Europa e avremo un brusco calo termico. Si potranno sviluppare, per colpa dei contrasti termici, violenti temporali.
La variabilità durerà gran parte della prossima settimana, quando un’altra depressione Atlantica sembra potersi approfondire sull’Atlantico portoghese provocando il ritorno sull’Italia dell’Anticiclone Africano. Dovrebbe trattarsi di un’ondata pre-frontale, che andrebbe a precedere il passaggio di una goccia fredda con conseguente peggioramento del tempo.
Evoluzione sino al 27 maggio 2012
L’ultima parte di Maggio sembra destinata a proseguire sulla falsa riga delle altre settimana, ovvero percorrendo binari di estrema dinamicità atmosferica.
In conclusione.
Caldo, fresco e temporali, ancora caldo. Un’alternanza che può considerarsi normale perché prerogativa della dinamicità primaverile, ma che alla luce delle anomalie termiche mette in luce l’estremizzazione di un clima che sembra assumere connotati di continentalità crescenti.