CALDO PRECOCE, METEO ANOMALO – Ci risiamo, l’estate sembra voler davvero bruciare i tempi! Ormai archiviato del tutto il maltempo ed il fresco dell’ultima parte della settimana, ecco che lo scenario meteo sull’Italia, nei prossimi giorni, vedrà il predominio di una solita figura d’alta pressione soprattutto al Centro-Sud. Come già avvenuto in modo ricorrente nelle ultime settimane, le temperature subiranno una decisa impennata verso l’alto, in quanto l’anticiclone sarà supportato dal cospicuo afflusso di correnti calde nord-africane. Le regioni settentrionali risulteranno più ai margini e qui non mancherà a tratti un po’ d’instabilità, per il passaggio di veloci perturbazioni. L’eccezionalità è legata poi soprattutto alla persistenza di questo caldo anomalo, che potrebbe protrarsi per oltre una settimana.
METEO DA ANTICIPO ESTIVO, DOPPIA ONDA CALDA – Ci saranno due fasi distinte nel caldo atteso durante la settimana. Una prima vampata di caldo coinvolgerà il Sud e le regioni centrali nei prossimi giorni, fra martedì e mercoledì, con temperature che si riporteranno su livelli localmente estivi e prossimi ai 30 gradi. Il Nord Italia vedrà invece giungere una perturbazione mercoledì, con anche piogge e temporali. Questo passaggio frontale contribuirà a convogliare aria più fresca, che dilagherà a metà settimana in parte anche sull’Italia Centro-Meridionale, attenuando la spinta calda nord-africana. Il caldo mollerà però la presa solo temporaneamente e negli ultimi giorni della settimana vedremo l’anticiclone africano nuovamente in rinforzo, con temperature che si riporteranno su valori più estivi.
CAMBIAMENTO METEO QUANDO ARRIVERA’? – Lo stop del prolungato dominio anticiclonico sub-tropicale potrebbe giungere a ridosso del 20 aprile. Al momento si avrebbe soprattutto un calo termico, di portata ancora tutta da valutare. Se si tornasse alla norma, si potrebbero perdere persino oltre 10 gradi, a conferma del caldo eccessivo che sta caratterizzando l’andamento meteo delle ultime settimane e a cui ci stiamo abituando. Talune tendenze meteo dopo il 20 aprile indicano l’ipotesi che anche l’Italia possa risentire di eventuali discese d’aria fredda artica. Nulla d’eccezionale per il periodo, la primavera si rivela spesso la stagione degli estremi e può ospitare ondate di freddo anche nella terza decade d’aprile. Di certo, si avrebbe un divario eccezionale rispetto al caldo recente.
CONCLUSIONI – Gli sbalzi termici, anche eclatanti, sono tipici di questa fase stagionale, ma quel che sorprende maggiormente è il prevalere di ondate di caldo così eccessive. Pagheremo questi eccessi di caldo con scenari meteo opposti nelle prossime settimane? Impossibile dirlo, ma eventuali rinforzi di freddo non rappresenterebbero un evento in questo periodo.