Sta per prendere il via un weekend da bollino nero: saranno milioni gli italiani che percorreranno le strade della Penisola diretti alle località di villeggiatura. Un viaggio che inizierà col caldo ma che per tanti proseguirà coi temporali.
Raggiunto il culmine del caldo africano: ci siamo, le temperature stanno raggiungendo i valori più elevati della terza, duratura ondata di caldo. Oggi, giusto per farvi un esempio, raggiungeremo punte di 40°C e anche laddove i valori “reali” saranno inferiori avremo comunque quell’afa fastidiosissima che farà percepire più caldo del dovuto. Insomma, è una situazione che sta diventando insopportabile.
Il fine settimana sulle nostre strade: visto che siamo prossimi al maxi esodo estivo, non possiamo esimerci dal darvi qualche informazione meteorologica indispensabile per chi si appresta a mettersi in viaggio. Purtroppo venerdì e sabato, giornate da bollino nero sul fronte traffico, dovremo sopportare temperature altissime. Significa che l’aria condizionata dell’auto sarà la sola via di fuga. Sarebbe meglio viaggiare al mattino presto o a sera inoltrata, ma sappiamo bene che a fronte di tragitti chilometrici non sempre è possibile. Per chi invece sceglierà domenica come base di partenza, occhio ai temporali che incontrerà per strada. Temporali che si svilupperanno sui rilievi, ma che poi sconfineranno anche in zone pianeggianti e costiere. Ragion per cui sarà necessario mantenere alta la guardia.
Al via la settimana di Ferragosto: a questo punto possiamo darvi qualche buona notizia. Le temperature, a causa di una massa d’aria instabile che si estenderà alla nostra Penisola, inizieranno a calare. Un calo che sovente risulterà pronunciato a causa delle nubi e dei temporali, che nella prima metà della prossima settimana interveranno in massa. Come già detto pocanzi, le precipitazioni saranno diffuse e non si limiteranno alle montagne. Spesso riusciranno a sconfinare verso pianure e zone costiere, accompagnandosi a grandinate e colpi di vento.
Caldo meno intenso: l’altro buona notizia è che anche nel weekend ferragostano avremo temperature sostanzialmente nella norma. Difficilmente si andrà oltre 35°C e la cosa più importante è che i tassi d’umidità contenuti ci risparmieranno quella sofferenza indotta dall’afa. Poi ci potrebbero essere i temporali, che rimarrebbero i protagonisti assoluti sui rilievi. Non è da escludere che qualche apporto d’aria atlantica riesca a dar man forte ai fenomeni temporaleschi, facilitandone in tal modo la propagazione anche si pianure e zone costiere.
Rottura stagionale lontana: osservando i modelli previsionali, emerge un nuovo consolidamento anticiclonico dopo Ferragosto. Insomma, quella che un tempo si definiva la classica “rottura stagionale” appare ancora lontana.