Evoluzione generale: I primi due giorni della settimana saranno caratterizzati da tempo stabile e sostanzialmente soleggiato, un po’ su tutte le regioni. La novità sarà tuttavia rappresentata dal calo termico avvertibile un po’ ovunque, pronunciato sul medio e basso Adriatico, nonchè Ionio. Complice l’isolamento di una vasta goccia fredda in quota prossima alla Grecia, giungeranno fredde correnti orientali accompagnate da venti che, in suddette zone, risulteranno persino forti. Altrove saranno invece più contenuti, così come il calo termico.
1 e 2 Novembre. Ponte festivo, che consegnerà un progressivo cambiamento delle condizioni meteorologiche. Un’ampia depressione sulla Scandinavia, alimentata da aria assai fredda proveniente dall’Artico, coadiuvata dall’alta pressione delle Azzorre in spinta meridiana verso la Groenlandia, isolerà un minimo che dalla Germania tenderà a traslare verso Sudest. Se mercoledì avremo tempo sostanzialmente secco e venti momentaneamente da Nordovest, giovedì avremo un incremento dell’instabilità al Centro Sud, specie sul versante Adriatico. Le correnti diverranno moderate da Nordest e le temperature caleranno ad iniziare dal Nord. Sarà un calo termico sensibile, tanto che la neve farà la sua comparsa nell’Appennino Centro Settentrionale localmente al di sotto dei 1500 m, specie in serata.
Il weekend porterà un ulteriore abbassamento delle temperature, addirittura la -5 a circa 1500 m di quota interesserà tutto il versante Adriatico. Il che potrebbe significare valori prossimi allo zero sino alla bassa collina. La causa, una poderosa discesa d’aria fredda in direzione della Gracia e del Mar Nero, laddove avremo le prime nevicate persino in piano. Fenomeno non certo usuale per il periodo. Da noi avremo tempo stabile al Nord e sul settori tirrenico, anche se piuttosto freddo per venti orientali. Qualche addensamento, invece, dall’Abruzzo in giù, con possibilità di locai spruzzate di neve oltre che sui rilievi, persino a quote di bassa collina. Insomma, sarà pieno inverno.
lunedì 30 ottobre 2006
La nuova settimana inizierà all’insegna del tempo stabile su tutte le regioni. Avremo ancora possibili nebbie al mattino, specie al Nord, tuttavia l’incremento della ventilazione da Nordest ne limiterà l’azione. Venti che porteranno un diffuso calo termico, più sensibile dall’Abruzzo fino alla Puglia, laddove potranno esservi locali addensamenti ma senza precipitazioni. Altrove sole e tempo secco.
martedì 31 ottobre 2006
Martedì non sono attese grosse variazioni. Si attenueranno i venti orientali e le temperature non subiranno sostanziali variazioni. Al Nordovest e sulla Sardegna potremmo avere un lieve incremento della copertura nuvolosa, ma sterile. Altrove, salvo addensamenti sui rilievi al pomeriggio, non sono attese nubi degne di menzione.
mercoledì 01 novembre 2006
Il giro di boa della settimana porterà i segni del prossimo cambiamento. Lungo l’arco alpino si addosseranno nubi minacciose e sarà avvertbile un deciso calo termico. Tanto che vi potranno essere locali spruzzate di neve a quote inferiori ai 1500 m. I venti ruoteranno temporaneamente da Nordovest, mentre alcuni addensamenti potranno interessare medio e alto Tirreno. Ma non sono attese precipitazioni, mentre sul resto del Paese avremo perlopiù sole.
giovedì 02 novembre 2006
Giovedì avremo invece l’incremento dell’instabilità al Centro Sud, specie il lato Adriatico. Deboli infiltrazioni umide dal basso Mediteranneo andranno a scontrarsi con l’aria assai fredda in arrivo da Est, seguita da venti moderati Nord orientali. Vi saranno precipitazioni sparse, dall’Abruzzo fino alla Sicilia, con neve sui rilievi Appenninici in progressivo abbassamento di quota dalla sera. Fin verso i 1500 m durante la notte. Altrove, Nord e tirreniche, non sono previsti fenomeni degni di nota.
venerdì 03 novembre 2006
Il primo giorno del weekend sarà segnato da un ulteriore abbassamento delle temperature, su tutte le regioni. Clima che parrà invernale, anche se il cielo, specie al Nord e sulle regioni tirreniche, si manterrà pressochè sgombro da nubi. Al Sud e lungo l’Adriatico vi potranno invece essere degli addensamenti, con locali precipitazioni su Puglia e Sicilia orientale. La neve farà la sua comparsa fin verso i 1200 m di quota.