ANTICICLONE SI CONCEDE UNA PAUSA: dopo un dominio pressoché incontrastato, durato una settimana, l’Alta Pressione si lascerà scappare una piccola sacca d’aria fresca. Fresco che giungerà in quota e che cozzando col caldo preesistente scatenerà l’instabilità temporalesca.
TEMPORALI, GRANDINE, COLPI DI VENTO: come già avvenuto in passato, le precipitazioni potrebbero risultare localmente intense. Avremo a che fare con temporali, spesso violenti, associati a grandinate e colpi di vento. Le regioni più a rischio – stante gli ultimissimi aggiornamenti dei modelli previsionali – dovrebbero essere quelle settentrionali ma non mancherà occasione per episodi temporaleschi imponenti anche sulla dorsale appenninica e nelle zone interne insulari.
TEMPERATURE IN CALO: il concomitante ingresso d’aria fresca e lo scatenarsi dell’instabilità provocheranno una contrazione termica diffusa. L’abbassamento porrà termine al caldo degli ultimi giorni e le temperature si porteranno su valori più consoni al periodo.
L’ESTATE NON INTENDE ABDICARE: se è vero che negli ultimi giorni avevamo osservato delle proiezioni orientate verso un’intensa crisi stagionale nella prima settimana di settembre, è altrettanto vero che le emissioni attuali cancellano il tutto e ripropongono un dominio anticiclonico rilevante. Se confermato, andremo incontro a un periodo di bel tempo caratterizzato di nuovo da temperature superiori alle medie del periodo. Un quadro, quello appena delineato, che potrebbe accompagnarci per tutta la prima decade del prossimo mese.
QUANDO LE PRIME, VERE PIOGGE?: L’autunno potrebbe bussare alla porta verso la metà di settembre. E’ ancora prematuro discutere di dinamiche e quant’altro, ma quel che possiamo anticiparvi è che l’abbassamento del flusso perturbato atlantico dovrebbe giocare un ruolo fondamentale.