Caldo incisivo:
inizialmente, in molti lo ricorderanno, i modelli indicarono una rimonta anticiclonica consistente ma un incremento termico sostanzialmente “normale”. Col passare dei giorni abbiamo assistito al potenziamento della matrice subtropicale, ovvero di quella componente decisamente calda proveniente dal Nord Africa. Ed è per questo motivo che le temperature, pian piano, hanno evidenziato un profilo tendente al sopra media rilevante. Tant’è che nelle prossime 48-72 ore, come vedremo, su alcune località d’Italia si raggiungeranno punte prossime ai 40°C.
Un po’ di caldo anche al Nord:
una delle novità sostanziali dell’ondata di caldo attuale, se tale la si può considerare, è il parziale coinvolgimento delle regioni Settentrionali. L’aria calda affluirà in seno ad una ventilazione meridionale a tratti vivace, specie su Mar Ligure e alto Adriatico. L’afa prenderà piede in modo particolare sulla Val Padana orientale, laddove i termometri potrebbero arrivare a sfiorare i 35°C.
Cambio al vertice:
il vertice, lo ricorderete, è metaforicamente rappresentato dal Nord Europa. La base, al contrario, dal bacino del Mediterraneo. Fino all’altro ieri, o giù di li, tra la Scandinavia e la Russia Europea vigeva un regime anticiclonico che impediva il naturale cammino delle perturbazioni atlantiche. Perturbazioni che, non trovando strada libera in quella direzione, si vedevano costrette al transito verso sud. Ed è per questo che Luglio, ma anche Giugno, ha avuto l’andamento che tutti noi conosciamo. Ora al posto dell’Alta Pressione sta subentrando un’area depressionaria, ampia, che attrarrà a sé la circolazione zonale.
Le ondulazioni atlantiche:
come già accennato in apertura, il flusso zonale – le correnti occidentali, per capirci – non avranno il classico andamento rettilineo, piuttosto un andamento ondulatorio che potrebbe condurre alcune anse cicloniche a ridosso delle Alpi. La prima, ampiamente confermata, arriverà a Ferragosto e apporterà una generale rinfrescata. Le temperature caleranno decisamente a partire dal Nord Italia, poi anche al Centro Sud e nelle due Isole Maggiori. Per l’ennesima volta soffieranno venti occidentali piuttosto vivaci.
L’estate dinamica:
il quadro barico suddetto potrebbe aprire una nuova fase meteorologico, caratterizzata dall’alternanza tra rapide incursioni anticicloniche africane e fugaci rinfrescate atlantiche. Dopo la pausa ferragostana, difatti, potrebbe riprendere quota l’Alta Africana. A seguire, in ultima decade, una nuova – forse più vigorosa- saccatura atlantica sembrerebbe capace di intervenire con decisione dando luogo ad un graduale peggioramento temporalesco.
Focus: evoluzione sino al 24 agosto 2014
Il cammino che ci condurrà al Ferragosto vedrà prevalere condizioni di bel tempo e solleone su tutto il Centro Sud. Isole comprese. Farà caldo, anzi, in qualche caso caldissimo. Al Nord, al contrario, crescenti sbuffi atlantici daranno luogo ad una fase temporalesca piuttosto vivace a cavallo tra mercoledì e giovedì. Qui seguirà un miglioramento proprio il 15, salvo fenomeni residui al Nordest. Questo perché la saccatura potrebbe avere una traiettoria settentrionale, tale da incentivare venti secchi di foehn in propagazione alle pianure.
Altrove avremo la tanto attesa rinfrescata, ma l’Alta Pressione ci impiegherà soltanto qualche giorno per riprendere possesso del nostro Paese. Anche stavolta dovrebbe trattarsi dell’Africano, con conseguente rialzo delle temperature al di sopra delle medie stagionali. Le condizioni meteorologiche prettamente estive dovrebbero insistere sino alla conclusione dello step previsionale.
Evoluzione sino al 29 agosto 2014
Nell’ultima settimana di agosto sembrerebbe potersi realizzare un peggioramento ben più vivace operato dall’ampia struttura depressionaria presente sul nord Europa. Ipotesi contemplata a suo tempo e riproposta con forza nelle ultime emissioni modellistiche.
In conclusione.
Fa caldo, è vero, ma siamo bel lontani dall’andamento stagionale dell’ultimo decennio. Ed anche nel lungo termine, così parrebbe, eventuali fiammate africane saranno inframezzate da rinfrescanti incursioni nord atlantiche.