In tanti, anche i più accaniti “caldofili”, si staranno domandando quand’è che terminerà il dominio africano. Perché va bene essere amanti del caldo, o magari dell’estremizzazione climatica, ma tanti giorni come gli ultimi rischiano di causare enormi disagi. Non scordiamoci che gli eccessi di calore, così come il gelo, non fanno mai bene. A soffrire maggiormente sono le persone anziane, bimbi e coloro che soffrono di patologie cardio-respiratorie.
Lecito, quindi, sperare almeno in una riduzione delle temperature. Basterebbe che tornassero su valori “normali” affinché si possa star meglio. Ma quel che più conta è che diminuisca l’umidità, magari spazzata via da quelle stesse correnti secche settentrionali che misero la parola fine alla seconda sfuriata africana. Ebbene, da giovedì quello che per molti è un desiderio diverrà realtà. Scopriamo perché.
Il tempo mercoledì 7 agosto
Si prospetta un’altra giornata “rovente”. Le temperature massime raggiungeranno diffusamente i 35°C afosi, specie in Val Padana e sulle coste. Ma vi saranno numerose località che dovranno sopportare valori più elevati, persino di 40°C. Tra le regioni più calde segnaliamo, ancora una volta, l’Emilia Romagna, le Tirreniche, la Puglia, la Lucania e le due Isole Maggiori.
Dal fronte instabilità poche variazioni. I temporali coinvolgeranno più facilmente le Alpi occidentali e sul Piemonte potrebbero riuscire a raggiungere la pianura. Altrove risulteranno più sporadici, manifestandosi occasionalmente sul resto dell’arco alpino e nelle zone interne dell’Appennino centro meridionale. Segnaliamo un rinforzo della Scirocco sulla Sardegna.
Giovedì, primi violenti temporali al nordovest
Mentre nel resto d’Italia proseguirà il diktat africano, con temperature massime che riusciranno a raggiungere localmente i 40°C, nelle regioni nordoccidentali giungerà la parte avanzata di un vortice instabile e le conseguenze non si faranno attendere. Il tempo peggiorerà, soprattutto in Piemonte, in Valle d’Aosta e sul Ponente Ligure. Ci saranno temporali anche violenti, con grandine furiosa e colpi di vento. Ovviamente caleranno le temperature.
Weekend finalmente gradevole
Il vortice avanzerà verso le rimanenti regioni, dirigendosi rapidamente verso sud. Tra venerdì e sabato assisteremo all’intensificazione dell’instabilità diurna anche nelle altre regioni d’Italia, con temporali frequenti e localmente intensi. La ventilazione diverrà sostenuta settentrionale, il ché vuol dire temperature e umidità in netto calo.