Vuoi inviare foto anche tu al Meteo Giornale? Puoi farlo al seguente indirizzo email: [email protected]
Fase Previsionale 18 gennaio 2016
Precipitazioni:
– da isolate a sparse, localmente anche a carattere di breve rovescio, su Marche centro-meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, settori settentrionali della Sicilia centro-orientale e sulla Calabria meridionale, in generale esaurimento da metà giornata, con quantitativi cumulati deboli;
– sparse dal pomeriggio, tendenti a diffuse in serata, sulla Sardegna, sulla Liguria centro-occidentale e su settori meridionali del Piemonte, con quantitativi cumulati puntualmente moderati sul settore nord-occidentale dell’isola maggiore, generalmente deboli altrove.
Nevicate:
– al livello del mare nella prima parte della giornata su Marche meridionali, Abruzzo, Molise e Campania orientale, in successivo esaurimento, con apporti al suolo generalmente deboli, fino a moderati sui versanti adriatici di Abruzzo meridionale e Molise;
– al di sopra dei 100-300 m, con locali sconfinamenti fino al livello del mare, sulla Puglia, con apporti al suolo deboli;
– al di sopra dei 200-400 m nella prima parte della giornata sui versanti settentrionali della Sicilia centro-orientale e sulla Calabria meridionale, in successivo esaurimento, con apporti al suolo da deboli a moderati;
– dal pomeriggio-sera al di sopra dei 700-900 m sulla Sardegna e dei 100-300 m su Liguria centro-occidentale e settori meridionali del Piemonte, con apporti al suolo da deboli a moderati.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: in generale diminuzione le minime, con valori bassi su tutto il territorio nazionale, fino a molto bassi sulla Pianura Padana e nella Valle dell’Adige; gelate mattutine, serali e notturne nelle zone interessate dalle nevicate.
Venti: forti settentrionali sulle regioni meridionali, con rinforzi di burrasca sui settori ionici e sulla Puglia meridionale, tendenti ad attenuazione nella seconda parte della giornata; inizialmente forti settentrionali su Abruzzo e Molise, in rapida attenuazione entro metà giornata.
Mari: inizialmente agitati il Tirreno meridionale, l’Adriatico centro-meridionale e lo Stretto di Sicilia, con moto ondoso in graduale attenuazione; agitati lo Ionio e il Canale d’Otranto, con moto ondoso in attenuazione dalla serata; molto mossi il Tirreno centrale al largo, il Mare ed il Canale di Sardegna, con moto ondoso in graduale attenuazione.
Fase Previsionale 19 gennaio 2016
Precipitazioni:
– da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Campania meridionale, Basilicata e Calabria centro-settentrionale, con quantitativi cumulati generalmente moderati;
– da isolate a sparse sul resto di Campania e Calabria e su settori litoranei centrali e tirrenici meridionali del Lazio, Puglia centro-meridionale, Sardegna e Sicilia, con quantitativi cumulati generalmente deboli, fino a puntualmente moderati sulla Sardegna nord-orientale.
Nevicate:
– inizialmente al di sopra dei 300-500 m, in rialzo al di sopra dei 600-800 m, su Campania, Basilicata, Puglia centrale e Calabria centro-settentrionale, con apporti al suolo generalmente moderati, fino ad abbondanti su Campania meridionale, Basilicata e Calabria centro-settentrionale;
– al di sopra degli 800-1000 m su Sicilia e Calabria meridionale, con apporti al suolo da deboli a puntualmente moderati;
– al di sopra dei 700-900 m sulla Sardegna, con apporti al suolo da deboli a moderati.
– al di sopra dei 200-400 m nelle prime ore della giornata sui settori tirrenici meridionali del Lazio, in successivo rapido esaurimento, con apporti al suolo molto deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: senza variazioni significative, con valori bassi su tutto il territorio nazionale, fino a molto bassi sulla Pianura Padana e nella Valle dell’Adige; gelate mattutine, serali e notturne nelle zone interessate dalle nevicate.
Venti: localmente forti nord-occidentali sulla Sardegna, in estensione alla Sicilia; localmente forti sud-orientali, in rotazione da nord-est, sui settori tirrenici di Lazio meridionale e Campania.
Mari: molto mossi il Mare e Canale di Sardegna, lo Stretto di Sicilia, il Tirreno centro-meridionale e dalla serata lo Ionio.
“Fonte: Sito del Dipartimento della Protezione Civile – Presidenza del Consiglio dei Ministri”.