Buon Natale a tutti.
Una massa d’aria molto fredda proveniente dalla Russia sta per interessare le regioni settentrionali italiane, ed arrecherà un graduale abbassamento della temperatura ad iniziare da oggi. Ma nella notte e soprattutto nel corso della giornata di Santo Stefano, una goccia d’aria ancor più fredda, innescherà condizioni di tempo a tratti perturbato, con bufere di neve su alcune regioni.
Sul resto d’Italia, le condizioni meteo vedranno un diffuso peggioramento che deriverà dal contrasto dell’aria fredda con quella umida pre-esistente, e se si fa eccezione del settore adriatico, l’ondata di freddo, avrà effetti via via sempre più irrisori verso il settore tirrenico e la Sardegna.
Un nuovo impulso d’aria fredda è atteso per domenica sera, e causerà un ulteriore abbassamento delle temperature su tutta Italia, con un incremento della situazione di gelo al Nord.
Ma vediamo il tempo atteso al NORD ITALIA:
Oggi il tempo sarà inizialmente incerto, si stanno diradando le nebbie. Il clima è freddo in Val Padana, nuvoloso altrove. Dal tardo pomeriggio, aria gelida si porterà sulle Venezia, a Trieste irromperà la Bora e si potranno avere le prime precipitazioni che in serata saranno nevose sull’Emilia ed ovest Romagna, con possibilità di accumuli anche al suolo. In queste zone si avranno forti venti Bora, con neve polverosa che sollevata dalla bufera di vento, potrebbe diminuire la visibilità. Il peggioramento nella notte si porterà verso ovest, con neve, ma di debole intensità, anche in pianura sulla Lombardia, mentre le nevicate saranno, via via sempre più fitte in Piemonte.
Nella notte, possibilità di bufere di neve sull’Emilia, l’ovest della Romagna e su gran parte del Piemonte, con tendenza al fenomeno dello “scaccianeve”, l’ultima volta avvenne il 13 dicembre 2001. Le temperature scenderanno sotto gli zero gradi.
Nella notte, la neve potrebbe sfondare verso alcune località della costa ligure, specie tra Genova e Savona. Si tratta di una situazione meteo complessa, da monitorare costantemente.
La giornata di Santo Stefano proseguirà fredda ovunque, con temperatura per buona parte delle ore diurne sotto zero, ad eccezione della costa adriatica e della Riviera ligure. Inoltre, il freddo sarà acuito dalla presenza del vento.
CENTRO ITALIA e SARDEGNA
Oggi si avrà inizialmente una nuvolosità diffusa, con tendenza a peggioramento nella seconda parte della giornata, con piogge sparse ed intermittenti, che saranno più probabili sulle Marche, l’Abruzzo ed il Molise, e successivamente si estenderanno alla Sardegna orientale. Le precipitazioni sconfineranno anche nel settore tirrenico.
E’ senz’altro da segnalare l’ingresso nel corso della notte di aria gelida nella Toscana centro settentrionale, dove si potranno avere nevicate in pianura delle province di Massa Carrara (non sulla costa), Pistoia, Lucca e Firenze. La giornata di Santo Stefano, vedrà clima rigido sulla Toscana, con neve intermittente nelle zone menzionate.
A Santo Stefano, sulle Marche, tempo nevoso in bassa collina, pioggia mista a neve sulle coste settentrionali. Sull’Abruzzo ed il Molise si avrà maltempo, con neve oltre i 500 metri nei settori settentrionali dell’Abruzzo, circa i 700 metri nel Molise.
Sempre per domani, sul Lazio e l’Umbria, il tempo sarà instabile con pioggia in pianura e collina, neve sui rilievi, in genere oltre i 700/800 metri.
In Sardegna, sempre, domani, condizioni meteo di marcata instabilità, con piogge intermittenti e forte vento, neve oltre i 1000 metri sul nord della regione, oltre i 1200 metri nel Gennargentu.
SUD ITALIA E SICILIA
L’aria fredda sta già interessando la Puglia ed il materano, la fascia appenninica della Campania settentrionale, ovunque il tempo è instabile, con nubi diffuse. Nel corso della giornata, il più incisivo flusso d’aria fredda innescherà un peggioramento con piogge più frequenti e neve oltre i 600/700 metri nelle regioni appenniniche ed il Gargano. In Sicilia il cielo sarà nuvoloso, con bassa possibilità di pioggia e con tendenza anche qui a peggioramento.
Domani sarà una giornata da diffuso maltempo, con brevi schiarite nel settore tirrenico della Calabria e la costa campana, sottovento alle correnti orientali. Neve sui rilievi, l’ondata di freddo sfiorerà il Sud.
Ovunque soffieranno forti venti.
TENDENZA per Sabato 27, Domenica 28 e Lunedì 29 dicembre
Una nuova massa d’aria fredda, si porterà nel corso della giornata di domenica sulle regioni settentrionali, dove accentuerà la fase di gelo. Si avranno nevicate di debole intensità sull’Emilia Romagna ed il Piemonte, specie domenica e lunedì. Soffierà la Bora su Trieste. Farà via via sempre più freddo. Il gelo interesserà anche la Liguria, con brevi nevicate sulle Alpi Liguri e l’Appennino savonese.
Al Centro Italia, si avranno parziali schiarite sabato, ed un peggioramento domenica. Il tempo sarà grigio e nevoso sino a bassa quota anche sulle Marche e l’Abruzzo, mentre la quota neve sarà superiore nel Molise. Anche in Puglia il tempo sarà instabile, con piogge e neve sui maggiori rilievi.
Nel settore tirrenico si avranno condizioni di cielo da poco nuvoloso a nuvoloso, con sporadiche precipitazioni. Il gelo interesserà la Toscana settentrionale, mentre le temperature dal grossetano, il senese e l’Umbria verso sud, saranno meno fredde. Non è atteso gelo sul Lazio e Sardegna. Sull’Isola il tempo sarà diffusamente instabile, con piogge frequenti nel settore centro-orientale, e neve sul Gennargentu. Sul Lazio si avranno piogge intermittenti.
Sulla Basilicata, la Campania, la Calabria e la Sicilia si avrà marcata instabilità, con piogge sparse che sulla Calabria e la Sicilia orientale potranno essere anche intense.
I venti rinforzeranno nuovamente, ed i mari saranno molto mossi o agitati.