In vista una pausa anticiclonica
E’ da giorni che commentiamo condizioni meteorologiche all’insegna del caldo e del sole, abbiamo detto delle temperature che si sono portate ben oltre le medie stagionali, sovente anche oltre i 10 gradi al di sopra della norma. La causa è ascrivibile all’Alta Pressione nord africana che sappiamo portare con sé masse d’aria caldo umida, da ieri abbiamo assistito ad un aumento dell’umidità relativa dell’aria che acuisce la sensazione di caldo per via dell’afa.
Alta Pressione che non abdicherà così facilmente, si tratta di una struttura possente, che trae le sue origini da quella persistente azione ciclonica che da giorni investe l’Atlantico portoghese. Tuttavia stiamo osservando dei piccoli cambiamenti, nelle ultime 48 ore, pur col caldo persistente e in ulteriore incremento, sono transitate spesso nubi stratiformi che hanno reso il cielo biancastro. Si tratte di nubi annesse a consistenti corpi nuvolosi diretti verso l’Europa centrale.
Quegli stessi corpi nuvolosi che determinano violenti temporali nelle vaste pianure continentali. Ed è a nord che dovremo guardare nei prossimi giorni, perché giungerà un nucleo di aria instabile e piuttosto fresca, in quota, in grado di determinare un parziale cambiamento delle condizioni meteorologiche.
Bel tempo sino a lunedì
Le giornate di domani e dopo proporranno ben poche variazioni. Permarrà difatti l’ondata di calore, anche se in lieve attenuazione. Il sole sarà protagonista un po’ dappertutto, meno al Nord e solo in parte al Centro, ove avremo il transito di nubi stratiformi che spesso limiteranno il forte riscaldamento diurno.
Per quel che concerne le precipitazioni, interesseranno esclusivamente i settori alpini, sotto forma dei consueti temporali di calore. Fenomeni che si presenteranno lungo l’intera cerchia alpina, risultando sovente moderati ma gli sconfinamenti verso le zone pedemontane avverranno con molta difficoltà.
I venti si manterranno deboli, o al più moderati, in prevalenza sud occidentali al Centro Nord, variabili o regime di brezza sulle restanti regioni.
Martedì cenni di cambiamento
L’avvicinamento del nucleo di aria fresca e instabile dalla Francia andrà infatti ad acuire l’instabilità sulle regioni settentrionali, specie nei settori occidentali. Avremo infatti frequenti precipitazioni lungo la cerchia alpina, ma in Piemonte riusciranno a sconfinare verso la pianura, raggiungendo poi la Liguria. Nel Triveneto i temporali saranno limitati ai soli rilievi. Da segnalare la rotazione dei venti da nord, con intensificazione del foehn alla sera nelle valli esposte.
Sul resto della Penisola proseguirà la fase di bel tempo estivo, con venti deboli o moderati, meridionali oppure variabili.
Mercoledì rinfresca al Centro Nord, giovedì anche al Sud
Giungerà il nucleo fresco e instabile che, nella giornata di mercoledì, porterà un peggioramento su buona parte del Nord. I fenomeni si presenteranno diffusi al Nordovest, con temporali anche in pianura. Sul Triveneto si concentreranno essenzialmente sulle Alpi, ma a sera peggiora in Emilia Romagna.
Sempre in serata si prevede un peggioramento anche sulle Toscana e qualche rovescio temporalesco si espanderà alle Marche. Altrove nubi in generale aumento, le temperature sono attese in sensibile calo al Nord per venti orientali, poi anche al Centro. Meno al Sud e Isole.
Giovedì avremo ancora tempo variabile al Nord con fenomeni concentrati essenzialmente sui rilievi, l’instabilità riuscirà a propagarsi anche alle zone interne del Centro. Più nubi anche su Isole e al Sud, con qualche sporadico fenomeno diurno a ridosso dei rilievi. Le temperature caleranno un po’ dappertutto.