Anzitutto il fresco di questi giorni:
trascurarlo sarebbe un grosso errore perché dalle dinamiche che c’hanno condotto all’attuale rinfrescata dipenderà probabilmente l’evoluzione successiva. Anzitutto vi diciamo che il calo termico odierno condurrà le temperature su valori al di sotto della norma. Però, considerando che siamo d’Estate, appena s’attenuerà il vento e tornerà il sole, riprenderanno a salire e si aprirà una fase climaticamente gradevole.
Stabilità in grosso affanno:
La giornata migliore sarà probabilmente quella del mercoledì, quando un temporaneo rinforzo anticiclonico riporterà il sole a splendere in tutta Italia. La ferita apertasi nel Mediterraneo è però di quelle importanti e spifferi d’aria umida si inseriranno più a sud raggiungendoci nelle giornate successive. Verranno a trovarci delle nubi stratiformi, da sudovest, associate a qualche piovasco su Isole e Centrali tirreniche. Il tutto dovrebbe risolversi nell’arco di 24 ore, al massimo 36.
Ci sarà un blocco anticiclonico in Scandinavia e non depone certo a favore del bel tempo:
Si tratta di quella figura anticiclonica attualmente sulle Isole Britanniche, destinata a portarsi più ad est per via di un rinvigorimento depressionario in Atlantico. E qui si aprono diverse strade. Rammentate quando venerdì dicemmo che la cellula Scandinava si sarebbe trovata stretta nella morsa di distinte azioni perturbate? Bene, lo confermiamo.
Atlantico ad ovest, Artico ad est. A sud l’Africano:
Avrete compreso che il titolo scelto risiede nell’impianto barico suddetto. Le emissioni odierne conducono l’Italia nelle grinfie di spifferi d’aria fresca orientali, che andranno a incrementare la nuvolosità e le precipitazioni a ridosso dei rilievi. V’è da stabilire se si tratterà di una situazione transitoria o se registrerà un’accelerazione nella seconda settimana di Settembre.
Variabilità protagonista?:
Sembrerebbe di sì. O perlomeno, anche qualora si manifestasse un’azione stabilizzante, avrebbe durata effimera. Se venisse l’Alta Pressione si tratterebbe di un promontorio subtropicale sospinto a nord dall’affondo atlantico sull’Europa occidentale. In seguito la struttura depressionaria evolverebbe ad est interessando così anche le nostre regioni. Per ora è un’ipotesi, l’altra considera possibile un costante afflusso d’aria fresca e instabile dai quadranti orientali.
Focus: il tempo sino al 12 settembre 2010
L’intera settimana vedrà prevalere condizioni di variabilità, in accentuazione nel corso del weekend. La nuvolosità dovrebbe interessare maggiormente zone interne e rilievi, causando precipitazioni – anche a sfondo temporalesco – nelle ore centrali del giorno.
Seguendo i dettami modellistici riteniamo probabile una ulteriore prosecuzione dell’instabilità diurna anche nel periodo successivo, ma non escludiamo che l’ingresso di una saccatura possa condurci in direzione di un più vistoso peggioramento.
Evoluzione sino al 17 settembre 2010
Spingersi così in là con l’analisi, considerando le incertezze suddette, non è consigliabile. Si correrebbe il rischio d’incappare in grossolane approssimazioni e di conseguenza in errori evolutivi. E’ probabile comunque che la dinamicità atmosferica possa caratterizzare l’intera prima metà del mese di Settembre.
In conclusione.
Estate al capolinea? Probabilmente sì. Sembra comunque un invecchiamento graduale, senza grandi perturbazioni in grado di catapultarci troppo rapidamente in Autunno.