Finalmente! Finalmente si può discutere su qualcosa di diverso. Non sull’Alta Pressione, per la quale si è speso fiumi di parole. Ma sull’Atlantico. Da quand’è che non si vede? Da tanto, forse persino troppo. Magari qualcuno storcerà il naso, e non a torto. Febbraio è sinonimo d’Inverno, del freddo, della neve. Spesso è ancor meglio di Gennaio, a dispetto delle giornate che s’allungano. E magari si preferirebbero colate gelide, capaci di rendere i paesaggi italici fiabeschi.
Invece da quando è cominciato il mese è arrivato l’Anticiclone. Già, e non una semplice visita. Un’autentica vacanza! Quel che basta per spossarci, per portarci a desiderare una bella perturbazione atlantica. Basterà per cancellare l’inquinamento che attanaglia le città Padane? Forse no. Perché le polveri sottili si dissolvano c’è bisogno del vento. Il vento che rimescola l’aria e la pulisce. Per quello ci vorrebbe un’irruzione Artica, che sbatta sulle Alpi e inneschi il foehn. Oppure un’irruzione da est, che porti i venti di Bora. Ma per quelle si dovrà attendere ancora.
L’Atlantico giungerà lento. Dovrà vincere la strenue resistenza anticiclonica, disinnescarla. Tagliargli le radici. Radici profonde, di quelle che per estrarle servono forza e tenacia. Forza ce ne vorrà tanta, tenacia pure. E’ la ragione che determinerà solo un aumento della nuvolosità durante il weekend.
Ci prepariamo ad affrontare un fine settimana fatto di nubi e sole. Nubi che prevarranno al Nord, estendendosi alle montagne e determinando un calo delle temperature in quota. Potrà manifestarsi qualche pioviggine tra Liguria e Piemonte, niente di più.
Al Centro Sud si alterneranno lunghi momenti di sole a parziali annuvolamenti. Permarranno un po’ di nubi basse a ridosso delle coste, in particolare nelle regioni del versante tirrenico. Cominceranno ad affacciarsi delle velature sul Meridione ed in Sicilia, sintomo che qualcosa sta mutando.
Nei primi giorni settimanali si insinueranno masse d’aria decisamente instabili sui mari meridionali. Saranno mosse da una profonda figura di Bassa Pressione in procinto di raggiungere l’Europa occidentale. La nuvolosità dovrebbe accrescerci in particolare su Sicilia e Calabria, determinando peraltro qualche goccia di pioggia. I venti, sullo Ionio e nei mari circostanti le Isole, si disporranno dai quadranti orientali e tenderanno a rinforzare.
Pian piano i fronti perturbati approcceranno le regioni Settentrionali e verso metà settimana potrebbero causare un parziale peggioramento nel settore ovest. Le precipitazioni potrebbero, in seguito, estendersi anche sulla Toscana, nel Lazio ed in Sardegna. Tra l’altro nel Nord Italia cominceranno a fluire spifferi d’aria un po’ più fredda, legati ad una colata d’aria gelida in discesa dalla Russia europea.
Volendo volgere lo sguardo all’ultima decade mensile, le proiezioni modellistiche lasciano intravedere un sussulto invernale coi fiocchi. Difficile stabilire se l’Italia sarà uno degli obbiettivi. Avremo modo di riparlarne nei prossimi aggiornamenti.