Ormai è da giorni che scriviamo del possibile peggioramento del weekend. Poco meno di 48 ore e ci addentreremo in ottobre, uno dei mesi più piovosi dell’anno e il più propizio alle manifestazioni atmosferiche estreme. Un esempio in tal senso lo avremo a stretto giro: l’afflusso d’aria fresca tra nord Africa e Penisola Iberica andrà a strutturare un poderoso Vortice Ciclonico in successiva evoluzione in goccia fredda. Sicuramente osserveremo grosse celle temporalesche gravitare in quelle zone e in prossimità dei nostri mari meridionali.
Il richiamo d’aria estremamente umida e instabile, dai quadranti meridionali, innescherà nubi temporalesche dai Canali di Sardegna e Sicilia in progressione sul Tirreno e sul Mar Ligure. S’inizierà venerdì 30 settembre (peggiora in Sardegna), si proseguirà nei primi 2 giorni di ottobre. La mappa che vi proponiamo è inerente entità e distribuzione delle precipitazioni nella giornata dell’1 ottobre:
L’aggiornamento odierna indica maggiore la probabilità di piogge – localmente a carattere temporalesco – nelle regioni meridionali e sul Nord Italia. I temporali più intensi dovrebbero svilupparsi in mare, ma non escludiamo degli sconfinamenti su coste tirreniche meridionali e sulla Sardegna orientale (dove tra l’altro si avranno gli accumuli più abbondanti, circa 40-50 mm). Andrà meglio nelle regioni centrali, dove però potrebbe peggiorare nella giornata di domenica.