L’Anticiclone proveniente dal nord Africa, perché di quello si tratta, sta per ergere un muro impenetrabile nel cuore del Mediterraneo. L’asse sarà inclinato verso nordest ed è interessante notare come presumibilmente le temperature più alte si raggiungeranno sui vicini Balcani piuttosto che sul nostro Paese.
Appurata l’ondata di caldo, stiamo cercando di comprendere l’evoluzione successiva. Come accennato in apertura, su alcuni modelli è apparsa qualche piccola novità mattutina. Sembrerebbe che in impulso d’aria fresca proveniente dall’Atlantico sia in grado di lambire le regioni settentrionali a cavallo tra lunedì e martedì, con effetti sia dal punto di vista termico che sotto l’aspetto precipitativo. Da valutare l’eventuale coinvolgimento del resto d’Italia.
Weekend all’insegna del gran caldo
Abbiamo accorpato i 3 giorni del fine settimana perché il tema dominante sarà il caldo. L’Anticiclone Africano, lo si è detto, si distenderà con convinzione sul nostro Paese determinando un ulteriore rialzo termico. Tra sabato e domenica raggiungeremo picchi prossimi ai 40°C su alcune regioni: in Sardegna, in Sicilia e un Puglia. 36-37°C verranno raggiunti in città come Napoli, Roma, Firenze e in varie località della Pianura Padana. Ovviamente ci stiamo riferendo ai valori massimi.
Preoccupa l’umidità, che renderà il caldo meno sopportabile. Rammentiamo che in presenza di discrete quantità di vapor acqueo in atmosfera, il nostro corpo manifesta difficoltà nell’espellere il calore in eccesso. Ecco quindi che percepiamo più caldo rispetto alla realtà. Dal fronte temporali registreremo una graduale attenuazione dell’instabilità diurna anche sulla dorsale appenninica, mentre insisteranno precipitazioni qua e là sull’arco alpino.
Lunedì, ecco le novità
Come detto potrebbe transitare, a ridosso del settentrione, un impulso d’aria fresca con conseguente calo delle temperature e l’innesco di vivaci temporali che dalle Alpi andrebbero ad estendersi verso le zone pianeggianti. Nelle rimanenti regioni farà ancora più caldo, da valutare l’eventuale rinfresca a cavallo di metà settimana prossima. Va detto, infatti, che non tutti i modelli sono di quell’avviso e alcuni proponendo per una prosecuzione dell’ondata di calore.