Ci si avvicina a grandi passi verso Pasqua e Pasquetta. Mancano pochi giorni e la curiosità nel sapere che tempo farà assale chiunque. Milioni e milioni d’Italiani opteranno per le classiche gite fuori porta. C’è chi partirà venerdì, chi il sabato, chi ancora la domenica. E ci sarà chi, invece, sceglierà di uscir di casa il Lunedì dell’Angelo.
Decidiamo quindi di focalizzare, subito, l’attenzione sul meteo weekend. Ma prima di addentrarci nel campo previsionale, v’è necessità d’una piccola premessa. E’ doveroso dar cenno dell’impianto barico, ovvero della disposizione delle Basse e delle Alte Pressioni sullo scacchiere continentale.
Per comprendere cosa potrebbe accadere, riteniamo opportuno menzionare il Buongiorno Italia. Non fosse altro perché si è utilizzata, come consuetudine, l’immagine satellitare rielaborata. L’Italia, evidentemente, è protetta da un campo anticiclonico che si estende in direzione nord. Ma se osservassimo l’area compresa tra il Marocco, lo Stretto di Gibilterra e l’Iberia meridionale, noteremmo la presenza di nubi significative.
Si tratta di nubi convettive, temporalesche, generate da una massa d’aria fresca e instabile isolatasi in loco. S’è formata quella che in gergo si definisce “goccia fredda”. Ovverosia un’area di Bassa Pressione isolata dalla circolazione ciclonica d’origine. Ma perché è così importante citarla? Semplice. Perché nei prossimi giorni proverà a forzare, tramite opera erosiva, il fianco occidentale anticiclonico.
Riuscirà nell’impresa? Ni. Un indebolimento vi sarà, è innegabile. I primi cenni si avranno a ridosso delle Isole, fin dalla giornata odierna. I venti di Scirocco ne saranno la prima testimonianza, le nubi medio alte la seconda. Sintomi destinati ad amplificarsi nelle prossime 48 ore, quando il sole inizierà ad avere difficoltà.
Diciamo però che mercoledì e giovedì proporranno condizioni di bel tempo in tutta Italia. Tantissimo sole, clima gradevole – le massime potrebbero raggiungere localmente i 23 gradi – e qualche acquazzone pomeridiano. Le precipitazioni coinvolgeranno maggiormente le zone appenniniche, ma ve ne saranno di circoscritte anche in Alto Adige, sulle Prealpi Lombarde e nel settore ovest dell’Appennino emiliano.
Da venerdì va messo in preventivo un consistente incremento della nuvolosità. Si inizierà con le Isole, ove peraltro potrebbero verificarsi delle piogge sparse. Soprattutto in Sardegna, ove è probabile si tramutino in locali acquazzoni.
Nubi in parziale aumento anche al Nordovest e nelle regioni del versante tirrenico. Si tratterà sovente di nubi medio alte, quindi innocue, ma va segnalata una parziale accentuazione dell’instabilità diurna a ridosso dei rilievi.
La Vigilia Pasquale registrerà pochissimi cambiamenti, mentre la giornata di Pasqua potrebbe proporre un generoso aumento della nuvolosità. In tutta Italia. Il rischio che possa venire a piovere è blando, tranne nelle aree più interne in vicinanza dei rilievi. Pasquetta idem, potrebbe risultare un giorno nuvoloso con frequenti episodi instabili sui principali comprensori montani. Le schiarite più significative, ad oggi, dovrebbero manifestarsi nelle due Isole.
Segnaliamo una lieve flessione delle temperature massime, mentre le minime registreranno l’andamento opposto. I venti saranno deboli, spesso variabili o meridionali. I soli rinforzi, significativi, sono attesi nelle Isole e sarà a causa dello Scirocco.