Dall’Estate alla Primavera. Strano vero? Eppure è così. Quella che ci sta investendo è un’autentica ondata di caldo e la colpa è del famigerato anticiclone Africano. Italia, ma anche Francia, Spagna, parte del Regno Unito. Paesi accomunati da valori termici che hanno poco a che vedere con la stagione.
Oggi, per quel che ci riguarda, sarà senz’altro la giornata più calda. Lo abbiam detto stamane, nel Buongiorno Italia. E’ probabile che cadano altri record storici perché le temperature saliranno ancora e i 30 gradi saranno di casa i numerose città peninsulari.
Ma finalmente le buone notizie. Domani, domenica, inizierà il decadimento anticiclonico e la prossima settimana si realizzeranno condizioni climatiche più consone al periodo.
La causa? Il Vortice Polare. Avete presente quella struttura ciclonica menzionata in Inverno? Quella “palla gelida” stazionante tra l’Articolo e il Polo? Ecco, se avverrà il cambiamento lo si dovrà a quella figura. Sino ad oggi era sbilanciata ad ovest, verso il Canada, e da quella posizione inviava assalti perturbati in pieno Atlantico. Da domani inizierà a spostarsi, dirigendo il nucleo principale tra la Groenlandia e la Scandinavia. Un nucleo secondario, alimentato da aria piuttosto fredda, punterà i Balcani e le correnti associate lambiranno l’Italia.
Domenica, ad esempio, spifferi più freschi da est si introdurranno al Nord Italia e guideranno una prima flessione termica. Nonostante le temperature si mantengano al di sopra della norma, si avranno condizioni climatiche più accettabili.
Al Sud, invece, agirà una ventilazione settentrionale abbastanza sostenuta e l’effetto sarà il medesimo: il ridimensionamento dell’ondata di caldo. Per quel che concerne nubi e fenomeni, beh, non preoccupiamoci. Se si eccettuano alcuni piovaschi pomeridiani su qualche zona appenninica, nelle aree interne insulari o nelle Alpi occidentali, sarà una splendida domenica di sole.
Lunedì stesso discorso. La sola differenza è che le temperature potrebbero risalire di qualche grado al Centro Nord, mentre al Sud insisteranno venti più freschi di matrice settentrionale.
Il vero cambiamento giungerà martedì. Un nucleo d’aria fresca instabile punterà le regioni Settentrionali, determinando un’ondata temporalesca piuttosto vivace. Temporali che dalle Alpi discenderanno in pianura, verso sera, accompagnati da qualche grandinata. Lo spostamento verrà incentivato dalle correnti settentrionali, quelle stesse correnti che porteranno a rapide schiarite. Mercoledì, infatti, si registrerà un netto miglioramento e le sole nubi significative si svilupperanno a ridosso dei rilievi.
Mercoledì che vedrà il nucleo instabile propagarsi al Centro Sud. Il risultato? Una spiccata instabilità condita da scrosci di pioggia e qualche temporale. Ovviamente, sottolineiamolo, caleranno le temperature. Un calo significativo, che dovrebbe ripristinare la normalità termica.
Cos’accadrà nelle giornate successive? Probabilmente avverrà una nuova espansione anticiclonica, ma meno consistente delle precedenti. Insomma, tornerà la Primavera.