ANTICICLONE IN AFFANNO, LE PROSPETTIVE METEO – Siamo al clou del predominio di un vasto campo d’alta pressione, attualmente esteso su tutta l’Europa Centro-Meridionale, compresa l’Italia. In questa fase i massimi di pressione li ritroviamo proprio sui mari italiani, ma l’anticiclone, dopo aver toccato l’apice, inizierà a subire un indebolimento fin da domenica e ciò andrà a favorire maggiori nubi e qualche locale piovasco. Novità sono attese in avvio di prossima settimana, quando l’Italia verrà sfiorata dall’ennesima irruzione fredda in rotta verso i Balcani. Le temperature caleranno, ma il grosso dell’aria artica resterà aldilà dell’Adriatico. L’evoluzione risulta particolarmente incerta nel dopo, con un’ulteriore colata artica, la cui possibile rotta potrebbe andare a deviare fin verso l’Italia, in caso di movimento retrogrado.
PREVISIONI METEO PROSSIMI GIORNI
IL METEO DI SABATO 10 DICEMBRE – Nuova giornata in compagnia del super anticiclone, ma sarà l’ultima. Ciò garantirà ancora diffuse condizioni di bel tempo un po’ su tutta la Penisola, ma ciò non significherà che il sole splenderà ovunque. Anzi, i fenomeni più rilevanti saranno le foschie e le nebbie, che risulteranno anche persistenti in Val Padana e parte delle coste adriatiche, senza quindi dissolversi più di tanto nemmeno in pieno giorno. Il clima sarà mite con temperature ben sopra la norma specie in Val Padana, tranne che in Val Padana per le inversioni termiche e l’assenza del soleggiamento. In giornata inizieranno a divenire più compatte le nubi basse tra il centro ed il Levante Ligure, la Toscana e l’Umbria. Non del tutto escluso qualche locale piovasco serale sulle coste, sintomo di un progressivo cedimento del campo anticiclonico.
METEO CON QUALCHE PIOGGIA DOMENICA, POI NOVITA’– Cenni di cambiamento più significativi si concretizzeranno da domenica, con l’anticiclone che subirà un ulteriore indebolimento, offrendo così spazio a spifferi d’aria umida sud/occidentale. Tra Liguria ed Alta Toscana non saranno da escludere deboli o moderati piovaschi, ma la copertura nuvolosa tenderà a dilagare su gran parte del Centro-Nord e restanti aree costiere tirreniche, guadagnando terreno anche su aree interne e montuose. Deboli e locali piovaschi sono attese anche su Umbria, Marche e coste centro-meridionali tirreniche. Un cambiamento meteo più apprezzabile si avrà all’inizio della settimana, quando la coda di una perturbazione nordica dovrebbe lambire Adriatiche e Sud. Le temperature subiranno un calo in montagna e sui versanti orientali.
ULTERIORI TENDENZE – Le infiltrazioni fredde, attese ad inizio settimana, saranno collegate ad un’ulteriore recrudescenza invernale su gran parte dell’Europa Centro-Orientale. L’anticiclone dovrebbe comunque proteggere l’Italia, mentre per la seconda parte della prossima settimana l’inverno potrebbe tornare ad alzare la voce, con un’ulteriore colata gelida che stavolta potrebbe avere modo di penetrare, almeno in parte, sulla nostra Penisola. Si tratta di un’evoluzione estremamente incerta e soggetta a modifiche. Non resta che seguire nel dettaglio i continui aggiornamenti.