Febbraio si conferma mese decisamente invernale
E’ dire comune che in Estate i mesi di Luglio e Agosto sono quelli più caldi, è altrettanto verso che in Inverno gli episodi freddi sono più probabili nei mesi di Gennaio e Febbraio. Abbiamo utilizzato il termine “episodi” volutamente, non dobbiamo scordarci che viviamo in un Paese mitigato dalla presenza del Mediterraneo, quindi è impensabile che il freddo o il gelo possano durare per lunghi periodi. Vi sono delle eccezioni, è vero, in annate storiche abbiamo avuto fasi invernali crude e persistenti, ma si tratta per l’appunto di storia.
E’ anche vero che capita sovente che le masse d’aria fredda possa fluire con continuità verso sud, ma poi si trovano dinanzi alle Alpi, una baluardo montuoso che non è così facile da varcare. Tuttavia, osservando il tempo degli ultimi 10 giorni, possiamo senza dubbio dire che l’Inverno è venuto a farci visita e con buona probabilità il mese di Febbraio si concluderà all’insegna di condizioni meteorologiche non distanti dalla statistica del periodo.
Poi, se volessimo volgere lo sguardo verso l’ingresso della Primavera meteorologica, è probabile che anche la prima parte di Marzo, mese di transizione per antonomasia, possa riservarci altre incursioni di aria fredda e quindi strascichi invernali duraturi. Si tratta di ipotesi, che andranno verificate nel corso dei giorni.
Domani bella giornata d’Inverno
L’azione gelida che ha portato bufere di neve in alcune zone Adriatiche e del Sud sta scemando. Non tanto per il freddo, quanto per nubi e precipitazioni, in fase di sensibile attenuazione. Venerdì, cioè domani, il tempo sarà buono. Le nubi insisteranno sparse nelle regioni Meridionali, soprattutto nella fascia adriatica e ionica, un po’ saranno presenti anche nelle Isole maggiori.
Cielo sereno o poco nuvoloso dalla Toscana al Lazio, con sporadici annuvolamenti nelle aree interne dell’Appennino, altri annuvolamenti saranno presenti oltre l’arco alpino, ove andranno ammassandosi. Tanto che non si escludono delle nevicate proprio nelle zone del crinale. Sul resto del Nord cielo in prevalenza terso.
Le temperature potranno aumentare leggermente nei valori massimi, mentre le minime si manterranno invariate o quasi, favorendo altre gelate. I venti si attenueranno, ma sul Meridione insisterà la circolazione settentrionale.
Sabato un po’ variabile, domenica impulso gelido verso Adriatiche e Sud
La giornata di sabato proporrà condizioni meteorologiche all’insegna della variabilità. La nuvolosità sarà presente soprattutto al mattino, a carattere sparso e un po’ su tutte le regioni. Dal pomeriggio vi saranno ampi rasserenamenti al Nord e su tutte le Centrali, mentre insisteranno annuvolamenti altrove.
Da segnalare la probabilità di qualche pioggia nella Sardegna settentrionale e occidentale, viste le temperature potrà cadere qualche sporadica fioccata sui rilievi. Fenomeni che, debolmente, potrebbero cadere anche nei settori ionici della Puglia e della Basilicata, nevosi sino a bassa quota. Le temperature non subiranno difatti sostanziali variazioni, i venti soffieranno deboli o moderati.
Ma domenica ecco giungere un altro impulso di aria gelida dai Balcani, si intensificheranno nuovamente le correnti nord orientali e la neve tornerà a imbiancare le regioni Adriatiche e il Sud. Visto il nuovo calo termico le fioccate cadranno a quote basso collinari, potranno esservi episodi di nevischio fino alle coste adriatiche.
Fenomeni che colpiranno Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria, le zone interne campane e quelle umbro-laziali. Qualche precipitazione si estenderà ancora al nord della Sicilia, le fioccate proseguiranno anche nelle Alpi di confine ma localmente anche nel Friuli, a bassissima quota. Di notte insisteranno poi estese gelate.
Avvio settimanale freddo, altra neve a bassa quota al Centro Sud
Lunedì avremo tante nuvole, sparse e localmente consistenti. Tanto che nelle regioni Centrali potranno esservi, nella seconda parte del giorno, altre precipitazioni. La neve interesserà le zone interne appenniniche sino a bassa quota, così come insisteranno delle nevicate nelle Alpi confinali.
Martedì ecco un altro impulso perturbato continentale giungere dai Balcani. Probabilmente sarà meno freddo dei precedenti, ma porterà un nuovo peggioramento nelle Adriatiche e al Sud, con fenomeni anche fitti e persistenti. Viste le temperature la neve potrà cadere a quote localmente collinari. Nelle restanti regioni, tempo variabile o stabile.