FIONDATA ARTICA – L’ultima domenica d’ottobre sta portando vivaci condizioni instabili-perturbate, a causa di una depressione centrata sul Mar Ligure. Il vortice perturbato sta richiamando correnti d’aria molto fredda di natura artica, che avevano nel frattempo invaso il comparto europeo a nord delle Alpi. L’aria artica sta sfociando dalla Valle del Rodano, ma in parte penetra anche sul Nord Italia attraverso le valli alpine e la zona del Carso Triestino sotto forma di Bora e Tramontana. Le temperature sono scese in picchiata, con primi fiocchi di neve fino a bassa quota tra Lombardia, Piemonte e Liguria. Il Centro-Sud attende la diminuzione termica, con notevole instabilità più vivace lungo le regioni tirreniche: ovunque spirano forti venti in prevalenza occidentali, con intensità di burrasca specie in prossimità della Sardegna.
*IL METEO DI LUNEDÌ 29 OTTOBRE* – Il perno della depressione, con il carico d’aria fredda, tenderà a portarsi verso le regioni centro-meridionali. L’area ciclonica tenderà comunque in parte a ridimensionarsi, ma sarà in grado di determinare spiccata instabilità, con precipitazioni diffuse e maggiormente consistenti sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali tirreniche. Avremo nevicate sparse lungo la dorsale appenninica, a quote intorno agli 800-1000 metri tra Umbria, Marche ed Abruzzo, mentre sulle regioni del Sud la neve cadrà solo oltre i 1300-1400 metri. La situazione migliorerà invece sul Nord Italia, dove tornerà a splendere il sole seppure con freddo ancora pungente e qualche gelata mattutina. Solo nelle prime ore del giorno persisteranno precipitazioni su parte dell’Emilia Romagna, nevose anche a quote localmente collinari.
NUOVO PEGGIORAMENTO FRA MARTEDI’ E MERCOLEDI’ – Non ci sarà modo di poter godere a lungo di qualche schiarita che una nuova perturbazione giungerà di nuovo dalla Penisola Iberica. Nella giornata di martedì le prime piogge e temporali raggiungeranno nella seconda parte del giorno le regioni di ponente, in particolare le coste tirreniche del Centro-Sud e le due Isole Maggiori. La nuova ondata di maltempo entrerà nel vivo mercoledì, quando ci attendiamo scenari diffusamente perturbati su tutto il Centro-Sud e Romagna, con precipitazioni anche abbondanti e localmente di forte intensità. Non sono esclusi nubifragi, specie su coste di Basso Lazio, Campania e Puglia centro-meridionale. Sarà una fase perturbata di stampo prettamente autunnale, con richiamo di correnti sciroccali che determineranno un diffuso rialzo termico un po’ ovunque.