Tratteremo il discorso “gelo” in apposito editoriale, al momento possiamo dirvi che il cedimento anticiclonico sarà riconducibile alle imponenti manovre bariche in atto sull’emisfero boreale. L’Alta Pressione verrà insidiata sia dalle masse d’aria gelida provenienti da est, sia dall’aria umida di origine atlantica. Un’azione a tenaglia che non farà altro che spezzarla in due tronconi: uno si adagerà in Scandinavia, l’altro verrà ricacciato in vicinanza delle Azzorre.
Ne deriva un allontanamento dal nostro Paese, che inizialmente verrà raggiunto dalle masse umide atlantiche. Venti da ovest apporteranno un aumento della nuvolosità soprattutto nelle regioni di ponente, le più esposte a tal tipo di circolazione e pertanto le poche precipitazioni che si verificheranno interesseranno quel settore.
Bel tempo sino a mercoledì
Ci aspettano altre 48 ore sotto l’ala protettrice dell’Alta Pressione. Ma sappiamo che stabilità non sempre è sinonimo di sole e bel tempo, perlomeno durante la stagione invernale. La stasi atmosferica non farà altro che causare l’ispessimento delle nebbie su molte aree del centro nord. Anzitutto lungo la Val Padana, dove localmente insisteranno anche di giorno. Poi nelle aree vallive. Lungo le coste liguri e tirreniche non mancherà occasione per nubi di tipo basso. Peraltro la situazione verrà aggravata da crescenti apporti d’aria umida da ovest, che mercoledì inizieranno a provocare delle pioviggini tra Liguria e Toscana. Piovaschi potrebbero verificarsi anche lungo la Puglia, sulla bassa Calabria e nel nord della Sicilia.
Giovedì più nubi e venti da ovest
La nuvolosità raggiungerà le regioni del versante tirrenico, sotto la spinta di venti occidentali in progressivo rinforzo. Ci aspettiamo frequenti piovaschi, o comunque deboli piogge. Nelle regioni adriatiche e ioniche saranno presenti ampie schiarite, offuscate dal passaggio di banchi di nubi medio alte. Per quel che concerne le regioni settentrionali, il tempo risulterà migliore sui rilievi e alture, mentre in zone di pianura e sulla Liguria avremo rispettivamente fitti banchi di nebbia e nubi di origine marittima.
Nel weekend graduale ingresso d’aria fredda
Venerdì ci aspettiamo condizioni di spiccata variabilità ed ancora delle occasioni per locali piovaschi soprattutto nelle regioni tirreniche. Sabato prevalenza di bel tempo, ma con tendenza ad aumento della nuvolosità sui confini alpini dove si rivedrà qualche nevicata. Domenica, trattasi di previsione da confermare, un primo impulso d’aria fredda potrebbe raggiungere i mari di ponente, creando i presupposti per lo sviluppo di Vortice Ciclonico e conseguente peggioramento.