Anticiclone tritatutto:
la stuttura alto pressoria ha raggiunto le regioni Settentrionali e va espandosi sul Centro Italia. Al Sud è presente un’area ciclonica che recherà condizioni di instabilità ancora qualche giorno. Poi dovrà arrendersi agli assalti anticiclonici e il maltempo diverrà un ricordo.
Inverno agli esami di riparazione:
è bene rammentare che Febbraio è un mese invernale a tutti gli effetti. Poco importa se l’Inverno dovesse tornare a metà mese, o nell’ultima decade. Qualche barlume di speranza c’è, senz’altro. E non importa se le giornate s’allungheranno. Se il freddo dovesse essere intenso, non c’è sole che tenga. Potremmo citare mesi storicamente significativi, ma sarebbe superfluo. Saremo in Inverno anche dopo il 15.
Le sorti stagionali nelle mani del Vortice Polare:
la colpa è sua, del Vortice Polare. Nell’ultima settimana è avvenuto un consistente raffreddamento ai piani alti atmosferici e la struttura ciclonica s’è avvalsa dell’energia necessaria al ricompattamento. Purtroppo uno dei lobi principali è posizionato nell’Artico Canadese, una posizione altamente penalizzante sia per il Mediteraneo che per l’Europa centro occidentale. L’Anticiclone delle Azzorre, che prima si era elevato in Oceano, pian piano è stato schiacciato sui paralleli e presto invaderà l’intera Penisola.
Ma quand’è che mollerà la presa?:
Probabilmente a metà mese. Sarebbe difficile spiegarvi i motivi, perché dovremmo addentrarci in aspetti tecnici non a tutti compresibili. Vi basti sapere che un flusso d’aria calda in risalita verso la Penisola Scandinava andrebbe a strutturare una cella anticiclonica il cui effetto sarebbe quello di destabilizzare il Vortice Polare. Eventuali irruzioni gelide in Italia, attualmente, sarebbero semplicemente ipotesi.
Focus: il tempo sino al 15 febbraio 2011
La circolazione di Bassa Pressione che sta investendo Isole e Calabria, recherà qualche altra pioggia all’estremo Sud. L’azione perturbata dovrebbe terminare venerdì, quando comincerà ad affermarsi l’Alta Pressione. Un’Alta Pressione che nel fine settimana si consoliderà ulteriormente e recherà condizioni di bel tempo. Saprete tuttavia che stabilità perdurante non sognifica necessariamente sole e clima mite. La stasi atmosferica determinerà un accumulo d’umidità nei bassi strati e le nebbie – attualmente presenti in Val Padana – si accompagneranno a nubi basse in varie zone peninsulari.
L’intero step previsionale, purtroppo, proporrà un dominio anticiclonico pressoché assoluto. Oltre ai grigiori indetti da nebbie e nubi bassi, cresceranno gli inquinanti atmosferici nelle zone metropolitane.
Evoluzione sino al 20 febbraio 2011
La speranza è quella che la situazione possa mutare e dovesse accadere lo si dovrebbe sia al rallentamento del Vortice Polare, sia alla formazione di una cellula anticiclonica sulla Penisola Scandinava.
In conclusione.
Che aggiungere? Altre parole sarebbero superflue. L’Inverno non sta certo mostrando il meglio di sé e dopo un Dicembre che in Europa verrà ricordato a lungo, ha scelto di starsene su altri lidi.