L’evoluzione generale
Il titolo non lascia spazio ad alternative differenti. Pare che l’alta pressione di matrice Oceanica abbia intenzione di spingersi verso Nordest, andando in tal modo ad influenzare direttamente il tempo su gran parte dell’Europa e quindi anche sull’Italia.
E rispetto a quanto detto ieri, non vi sono grosse novità, se non una maggiore probabilità che una fase di caldo moderato possa interessare le nostre regioni meridionali verso l’ultima decade del mese. Il tutto a causa di un’ondulazione delle correnti d’aria d’alta quota in pieno Oceano, proprio in quello spazio lasciato momentaneamente libero dall’anticiclone delle Azzorre.
Il tempo previsto in Europa e sull’Italia
Da quanto appena detto non risulta difficile stilare una linea di tendenza che a questo punto pare possa avere buone possibilità di effettiva realizzazione. Tutto ciò non potrà far altro che dar gioia a coloro che avranno programmato vacanze nell’Europa Centrale nel prossimo periodo.
Infatti dopo il tempo instabile e più fresco della media di questi ultimi giorni, pare che tra non molto si potrà godere di una fase, non lunghissima, di tempo relativamente stabile e sicuramente più dolce dal punto di vista termico. Non mancheranno magari le occasioni per fenomeni di instabilità soprattutto per chi si recherà in zone di montagna.
Pertanto, dalla Gran Bretagna ai Paesi Alpini oltre confine avremo condizioni meteorologiche tutto sommato buone, con ripercussioni fin verso la nostra Penisola. Proprio in Italia infatti avremo un miglioramento del tempo destinato principalmente alle regioni del versante Tirrenico e del Nordovest, con giornate soleggiate e campo termico piacevole.
Non è da escludere, come abbiamo detto in precedenza, che si possa verificare una fase di caldo moderato diretto verso il Centro Sud Tirrenico e la Sicilia. Per quanto concerne le regioni del versante Adriatico và riproposto quanto accennato ieri, ossia che l’ari più fresca diretta verso la Russia Europea e poi i Balcani possa portare a condizioni di tempo più instabile e fresco, specialmente su rilievi e zone interne.
In conclusione
Abbiamo già detto che l’analisi odierna delle carte di previsione non lascia spazio a grandi novità rispetto a quanto tracciato nei giorni scorsi. Gli elementi da valutare sono sempre gli stessi, ossia l’effettivo movimento dell’alta delle Azzorre, la cui posizione sarà fondamentale nel determinare le condizioni meteorologiche sul nostro Paese e non solo. Noi come sempre staremo alla finestra tenendovi aggiornati sulle novità.