L’elemento saliente a breve termine.
La configurazione barica settimanale sarà dominata da una possente figura ciclonica in affermazione sull’Europa occidentale, i cui risvolti peninsulari di riveleranno inizialmente umidi, localmente instabili, successivamente miti e persino caldi. Week end che si annuncia soleggiato, dal clima estivo.
L’elemento saliente a medio termine.
La prima settimana di maggio potrebbe concludersi all’insegna di un progressivo indebolimento anticiclonico subtropicale. I principali Global Models sono concordi nel delineare una interferenza fresca settentrionale annessa a vasto area ciclonica in affermazione sui settori orientali del continente europeo. Si potrebbe in tal senso registrare una graduale instabilizzazione atmosferica su molte delle nostre regioni, in contesto climatico un po’ più fresco.
L’elemento saliente a lungo termine.
L’analisi a lungo raggio indica la prosecuzione del trend ondulatorio oceanico, non è da escludere che il calo barico continentale possa favorire nuovi ingressi ciclonico su settori occidentali dell’Europa.
Il trend a lungo termine:
Uno schema barico consolidato nel corso dell’ultimo mese e che potrebbe riproporsi con ingerenze parzialmente instabilizzanti su regioni centro settentrionali, caldo-umide su quelle meridionali.
Elementi di incertezza:
Sarà importante seguire l’evoluzione barica sui settori settentrionali del continente ove, inizialmente, dovrebbe collocarsi un nucleo anticiclonico in fase di congiunzione con l’alta pressione di matrice oceanica.
Ponte che, ad inizio maggio, terrebbe lontane le ingerenze cicloniche britanniche, viste riproporsi con forza ad nella seconda decade mensile. Ma molto, come intuibile, dipenderà dal posizionamento e tenuta dei nuclei anticiclonico suddetti.
Fattori di normalità climatica:
L’osservazione del diagramma termico-barico relativo a diverse località peninsulari identifica precisamente lo schema barico suddetto. Sostanziale normalità termica per le regioni centro settentrionali, specie i versanti orientali, con locali eccezioni verso l’alto. Un po’ più di caldo al sud.
Per quel che concerne le precipitazioni è possibile notare una certa ondulazione nell’andamento medio delle regioni centro settentrionali, con temporanei sconfinamenti verso sud, il che potrebbe deporre a favore di quella instabilità descritta in fase evolutiva.
Focus: evoluzione sino al 11 maggio 2008
Primo step previsionale che sarà caratterizzato da una graduale stabilizzazione delle condizioni meteo su gran parte della penisola, non prima che precipitazioni sparse vadano a colpire il nord e temporaneamente parte del centro. Il rinforzo anticiclonico subtropicale, maggiore su bacini meridionali ed occidentali, garantirà un week end all’insegna del clima estivo su quasi tutte le regioni.
Potrebbe seguire una nuova instabilizzazione ad opera di fresche correnti settentrionali, annesse a posizionamento ciclonico ad est della penisola. Contrasto termico che porterebbe il manifestarsi di fenomeni pomeridiani in particolare su aree interne di levante, tuttavia da non è escludere un parziale sconfinamento depressionario orientale, con fenomeni più convinti, verso il Mediterraneo centrale.
Evoluzione sino al 16 maggio 2008
L’ultimo step previsionale identifica una ripresa ciclonica occidentale, per la verità mai doma, con estensione verso i settori di ponente del continente. Le ingerenze potrebbero spingersi verso i nostri mari, determinando condizioni meteo non dissimili da quanto osservabile attualmente.
In conclusione.
Editoriale di inizio settimana che conferma una dinamicità primaverile particolarmente vivace, ove è normale osservare fasi instabili alternate ad altrettante anticicloniche. Ma il bel tempo estivo, quello duraturo, appare ancora lontano.