La quinta tappa di questo Tour de France, la Chablis-Autun di 182,5 km, presenterà le prime asperità collinari. Si correrà in Borgogna, cuore della Francia.
Chablis è famosa per i suoi antichissimi vigneti, che si estendono su 4500 ettari, e chiaramente per il suoi ottimi e pregiati vini. Ma anche per le sue importanti tradizioni gastronomiche: pregasi i ciclisti di non cadere in tentazione alla partenza causa i tanti vini e il buon cibo a disposizione!
Autun dal canto suo è città d’arte e di storia dall’alto dei suoi 2000 anni di vita. Possiede un’incredibile patrimonio storico culturale, con ben 48 siti classificati fra i più belli d’Europa!
Su buona parte del territorio francese si estende l’abbraccio dell’alta pressione delle Azzorre che tuttavia non riesce a dare un’impronta stabilizzante: troppo viva risulta essere l’azione depressionaria atlantica! Sul bordo settentrionale del suddetto promontorio altopressorio, assisteremo al passaggio di strutture frontali e linee instabili legate all’area ciclonica al largo delle isole britanniche, che porteranno le prime piogge e i primi rovesci sul nord della Francia e un’importante copertura nuvolosa sulle regioni centrali del paese.
Con tali premesse la tappa si correrà sotto un cielo generalmente nuvoloso, siamo in una zona che si può definire la limite delle precipitazioni, che saranno comunque più probabili alla partenza.
I venti si presenteranno deboli o moderati da ovest e la temperatura si attesterà intorno ai 21 gradi.
Venerdì si correrà la sesta tappa, i corridori percorreranno 199,5 km da Semur-en-Auxois a Bourg-en-Bresse, restiamo in Borgogna.
Semur-en-Auxois, cittadina medioevale di 5000 abitanti, sorge su un “piedistallo” di granito rosa. La tradizione vuole che la cittadina sia stata edificata da Ercole al ritorno dalla Spagna.
Bourg-en-Bresse si trova al centro del dipartimento dell’Ain, vero e proprio crocevia. Al suo interno potremo ammirare case con armatura in legno dell’epoca medioevale, facciate e portici rinascimentali, che bene rendono l’idea sulla volontà di conservare un patrimonio vivente, aperto sul presente e sul futuro.
L’aria ciclonica atlantica con il suo carico di aria fresca e instabile, non riuscirà a farsi strada in territorio europeo per la tenace opposizione di una rinfrancata alta pressione tropicale azzorriana.
Di conseguenza, lo spostamento della depressione più a sud, in mare aperto, causerà una energica risposta dell’alta pressione sub tropicale africana, la quale si slancerà in ambito mediterraneo e europeo e, stringendo accordi con la parente azzorriana, andrà ad elevare le temperature anche in territorio francese.
In questa tappa il cielo si presenterà allora sereno o poco nuvoloso.
I venti saranno per lo più deboli e provenienti dai quadranti sud-occidentali.
La temperatura, in deciso aumento rispetto alla giornata precedente, vedrà valori intorno ai 25-27 gradi.
Buon Tour de France.