Abbiamo dato uno sguardo alle mappe che stimano i quantitativi di pioggia nell’arco delle 24 ore. Il periodo considerato va da mercoledì a sabato, giorni nei quali ci aspettiamo il passaggio di varie perturbazioni nelle regioni settentrionali. L’analisi ha evidenziato elementi preoccupanti: l’impianto circolatorio rimarrà immutato, esponendo le stesse zone a piogge persistenti e abbondanti. C’è il rischio che le precipitazioni assumano carattere torrenziale, accompagnandosi ad improvvisi violenti acquazzoni e temporali.
Oltre il nord, segnaliamo anche l’alta Toscana e il settore più occidentale emiliano. Zone dove la ventilazione meridionale provoca quello che in gergo definiamo “stau”, ovvero lo stazionamento delle nubi e delle precipitazioni nei versanti sopravento.
Nelle altre regioni ci aspettiamo una prosecuzione dell’appendice estiva, che continuerà ad avvalersi dell’afflusso d’aria calda dal nord Africa e le temperature supereranno facilmente i 30°C. Tuttavia, come vedremo tra poco, si prospettano interessanti novità per il fine settimana.
Il tempo mercoledì 26 settembre
Al settentrione avremo condizioni di tempo decisamente instabile, a tratti perturbato con piogge persistenti e abbondanti nel Levante Ligure e in genere a ridosso della fascia alpina/prealpina. Nel corso del mattino insisteranno nubi di un certo spessore su Lazio, Umbria, Toscana e nelle Marche, dove non mancherà qualche precipitazione sparsa. La tendenza è verso un miglioramento nella seconda parte della giornata, eccezion fatta per l’alta Toscana dove invece insisteranno nubi e piogge.
Nelle altre regioni centro meridionali, isole comprese, avremo una prevalenza di bel tempo, con cieli sereni o poco nuvolosi. I venti continueranno a soffiare dai quadranti meridionali, assumendo una maggiore componente sciroccale. Le temperature resteranno superiori alla norma, con punte di oltre 30°C in diverse città.
Giovedì 27 settembre
Le regioni settentrionali saranno interessata da un’altra perturbazione, che ovviamente provocherà piogge diffuse e localmente abbondanti. Le più intense, anche stavolta, dovrebbero accanirsi in Liguria, sull’alta Toscana e a ridosso della fascia alpina/prealpina. Altrove, salvo qualche velatura o stratificazione qua e là, ci aspettiamo una giornata tipicamente estiva. Le temperature, per intenderci, resteranno ben al di sopra della norma e le punte più alte supereranno i 30°C.
Nel weekend importanti novità
Anzitutto c’è da dire che tra venerdì e sabato sembra profilarsi una recrudescenza del maltempo su tutto il nord Italia. Il rischio che abbiamo indicato in apertura, ovvero i nubifragi, si concretizzerà proprio nei primi due giorni del weekend. Situazione che andrà monitorata con attenzione, soprattutto tra Liguria, Lombardia, ovest Emilia e zone pedemontane Veneto-Friulane.
Sempre sabato assisteremo ad un aumento della nuvolosità nelle regioni centrali e in Sardegna. Nell’isola comparirà qualche pioggia, sintomo che qualcosa sta cambiando. Al sud e sulla Sicilia continuerà a far caldo, con picchi termici che potrebbero raggiungere i 35°C.
Domenica, invece, la massa d’aria instabile Iberica sembra in grado di espandersi sull’Italia costringendo l’Anticiclone Africano ad una progressiva ritirata. Si osserverà un peggioramento, che dovrebbe ripristinare condizioni d’instabilità anche nelle regioni centro meridionali e insulari.