FLESSIONE DELLE TEMPERATURE – L’azione dei venti settentrionali, favoriti dallo spostamento più ad ovest del promontorio anticiclonico, ha già favorito un’attenuazione del gran caldo: la colonnina di mercurio calerà ulteriormente durante il fine settimana, che sarà finalmente caratterizzato da un contesto climatico ben più sopportabile. Il calo ulteriore delle temperature risulterà più avvertito sulle Adriatiche e sul Sud, ove sarà più efficace l’afflusso delle vivaci correnti provenienti dall’Europa Nord-Orientale. Gli scenari comunque anticiclonici e persistentemente secchi non agevolano il calo termico, ma proprio nei prossimi giorni l’aria più fresca favorirà la genesi di qualche temporale: nessun particolare scossone, si tratterà solo di instabilità atmosferica ad evoluzione diurne su zone interne e montuose.
IL METEO DI SABATO 11 AGOSTO – L’accentuazione del flusso d’aria fresca in quota si percepirà soprattutto nelle ore centrali del giorno, attraverso la genesi di nubi minacciose sulla cerchia alpina, ma anche in Appennino. Gli acquazzoni risulteranno più probabili sui settori alpini e prealpini centro-orientali, con occasionali sconfinamenti verso le aree pedemontane, ma anche sulla parte meridionale della dorsale appenninica. Ci attendiamo temporali pomeridiani anche sull’est della Sicilia e la fenomenologia attesa al Sud, per quanto a carattere locale, potrebbe aiutare a porre fine all’emergenza degli incendi boschivi, che si sono sviluppati con notevole enfasi nelle ultime settimane. Si conferma un’ulteriore diminuzione termica di un paio di gradi su quasi tutte le regioni ed i picchi più elevati non dovrebbero più andare oltre la soglia dei 34-35 gradi.
IL METEO DI DOMENICA 12 AGOSTO* – Si accentuerà ulteriormente l’instabilità, soprattutto al Nord Italia, dove ci sarà il contrasto fra ulteriori apporti freschi da est e sbuffi d’aria più umida atlantica in quota. Tra pomeriggio e sera assisteremo pertanto ad un peggioramento su zone alpine e prealpine centro-occidentali, con manifestazioni temporalesche che potrebbero facilmente sconfinare verso le aree padane del Piemonte e della Lombardia. Locali acquazzoni saranno probabili, seppure più circoscritti, anche lungo la dorsale appenninica. La presenza di maggiore nuvolosità potrebbe favorire ulteriori flessioni termiche più accentuate al Nord, mentre continueranno ad affluire correnti in prevalenza dai quadranti settentrionali, più vivaci lungo i versanti adriatici del Sud Italia.
INIZIO SETTIMANA, ANCORA STRASCICHI INSTABILI – Non sono attese sostanziali novità per i primi giorni della settimana, anche se l’anticiclone inizierà a mostrare evidenti segni di recupero. Incertezze instabili si manifesteranno soprattutto nella giornata di lunedì, specie sulle aree di Nord-Est e zone interne (versanti adriatici) della dorsale appenninica centro-settentrionale. I temporali saranno esaltati da un maggiore riscaldamento diurno, con temperature che torneranno a risalire di un paio di gradi, soprattutto sui versanti tirrenici, Val Padana ed Isole Maggiori. Gli scenari meteo, stante il progressivo consolidamento di una figura anticiclonica, saranno gradualmente improntati verso una maggiore stabilità a partire dalla giornata di martedì, con temperature in ulteriore lieve generalizzato rialzo.