Il braccio di ferro fra la saccatura atlantica e il muro anticiclonico proteso sul Mediterraneo darà luogo ad una situazione statica probabilmente per diversi giorni, a partire da domenica. In sostanza la depressione ad ovest dell’Italia, ostacolata dall’anticiclone, non riuscirà a sfondare verso est: aria umida (flusso pre-frontale), in scorrimento sul bordo ascendente della depressione, investirà a lungo sempre le stesse zone, ovvero parte del Nord-Ovest, la Toscana ed in genere le aree prealpine e pedemontane del Nord-Est maggiormente esposte ai flussi umidi sud/occidentali.
La mappa sottostante (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo), riferita al prossimo martedì 22 ottobre, mostra come le maggiori piogge potrebbero localizzarsi in modo abbondante in alcuni settori del Nord e l’Alta Toscana. In realtà questa situazione si realizzerà già a partire da domenica, con le prime piogge localmente intense fra Liguria e Toscana. Si tratta di scenari purtroppo ricorrenti in autunno e che talvolta hanno dato luogo a conseguenze alluvionali, per piogge eccessivamente intense e concentrate.