LE CRISI DI MEZZA ESTATE A CONFRONTO – Siamo reduci dalla brusca battuta d’arresto dell’estate 2012, i cui effetti maggiori si sono avuti al Sud, ove non è certo comune avere a che con maltempo e nubifragi. Il break dell’estate 2011, avvenuto sempre in questo stesso periodo, aveva invece avuto caratteristiche completamente diverse: l’impatto degli impulsi d’aria fredda ed instabile fu maggiore sulle regioni centro-settentrionali. Nel complesso, a livello nazionale, le temperature un anno fa erano scese in modo più marcato al di sotto dei valori medi stagionali.
DOMENICA 24 LUGLIO 2011 – Così scrivevamo un anno fa: Pioggia, vento e temperature in picchiata! Contesto quasi d’autunno più che di fine luglio, con clima eccezionalmente anomalo su gran parte delle regioni centro-settentrionali. La temperatura media a livello nazionale della giornata del 24 luglio è stata di appena +20.02°C, ovverosia ben 2.5°C in meno rispetto alla media della terza decade del mese in riferimento al trentennio 1961-1990. Sulle pianure del Veneto diverse località (fra le quali la stessa città di Venezia) hanno registrato massime al di sotto dei 20°C, rappresentando dei veri e propri primati per il periodo.
NEVE SULLE ALPI – Sulle Alpi in quell’inizio di terza decade di luglio ci furono spruzzate di neve a più riprese, fino a quote di poco inferiori ai 2000 metri. L’immagine in alto, a corredo dell’articolo, mostra come appariva il Monte Lussari, con un velo bianco nel mattino di domenica 24 luglio 2011: una spolverata di neve del tutto eccezionale per la località posta a 1800 metri d’altezza.