Il record tedesco di pioggia sulle 24 ore appartiene alla stazione di Zinnwald-Georgenberg (m 877), situata nell’Erzgebirge (Monti Metalliferi), nel sudest del paese. Nella stazione caddero, tra le 6 GMT del 12 agosto e la stessa ora del 13 agosto 2002, ben 312 mm di pioggia, una pioggia persistente, non accompagnata da significativa attività temporalesca.
Quelle 24 ore furono caratterizzate da piogge torrenziali su gran parte della Germania orientale, in particolare in Sassonia, ma in generale tutto il periodo dal 10 al 14 agosto 2002 fu caratterizzato da forte maltempo sull’Europa centrale (compresa la parte mediterranea, quindi l’Italia), con grandi piene dei fiumi ed estese inondazioni. Il nucleo di aria fredda nordatlantica che giunse, attraverso la Francia, sul Golfo del Leone il 10 agosto (alle 0 GMT dell’11 agosto l’altezza di geopotenziale a 500 hpa era 552 dam, valore molto insolito per il mese di agosto, e la temperatura a quella quota era inferiore a -20°C), fu infatti rallentato nella sua evoluzione verso est dalla presenza di una robusta alta pressione sull’Europa orientale, con massimi al suolo sulla Russia occidentale, ma con “radice” subtropicale.
Praticamente “bloccata” per un paio di giorni tra il nostro paese e le Alpi orientali, la depressione, pur non andando completamente in “cut-off”, vide ridursi l’alimentazione di aria fredda, ma al contempo si caricò di umidità al contatto con le acque calde del Mediterraneo. Alle 0 GMT del 12 agosto il minimo in quota era sull’alto Adriatico (quello al suolo era invece sull’Austria nordorientale), con un’altezza di geopotenziale di 560 dam, ma con una massa d’aria più calda ma molto umida che apportava precipitazioni intense sul nostro nordest, la Slovenia, l’Austria, la Repubblica Ceca e la Germania orientale, localmente esaltate dagli effetti orografici.
Persistendo il “blocco balcanico”, più che evolvere verso levante, la depressione fu costretta a risalire, lentamente, verso nord-nordest, con estensione del maltempo a quasi tutta l’Europa carpatico-danubiana. Con il minimo in quota centrato, alle 0 GMT del 13 agosto, sui Tatra (tra Polonia e Slovacchia), sulla Germania orientale era in azione una ritornante da nord che, per molte ore, scaricò piogge torrenziali, favorite dallo stau orografico, sui monti dell’Erzgebirge, che segnano il confine tra il Land tedesco della Sassonia e la Repubblica Ceca.
Oltre al dato di Zinnwald riportiamo altri accumuli tra le 6 GMT del 12 e la stessa ora del 13 agosto, significativi a indicare l’estensione del maltempo e l’intensità delle precipitazioni in atto sulla Germania oientale: Marienberg 167 mm, Dresda 158, Carlsfeld 145, Fichtelberg 143, Oschatz 109, Baruth 99, Doberlug-Kirchhein 94, Grosser Arber 89, Potsdam 84, Aue 80, Chemnitz 78, Zwiesel 76, Berlino-Schoenefeld 68, Berlino-Tempelhof 65, Berlino-Alexanderplatz 60.
Nelle 24 ore precedenti, aveva già iniziato a piovere in modo significativo nelle zone colpite dalle piogge torrenziali tra il 12 e il 13 agosto, ma soprattutto la pioggia era stata copiosa un po’ più a ovest, su Sachsen-Anhalt, Turingia e Bassa Sassonia. Tra le 6 GMT dell’11 agosto e la stessa ora del 12, questi gli accumuli tedeschi più abbondanti: Brocken 101 mm, Quickborn 71, Zinnwald-Georgenberg 68, Carlsfeld e Kempten 62, Fichtelberg 60.
A Zinnwald-Georgenberg, la precipitazione complessiva nelle 72 ore comprese tra le 18 GMT del 10 agosto e la stessa ora del 13, fu di 407 mm. Nelle stesse 72 ore, 207 mm furono registrati al Fichtelberg, 213 a Marienberg.
Tra il 12 e il 13 agosto, torrenziali furono le piogge anche in Repubblica Ceca, con questi accumuli: Temelin 129 mm (162 mm in 48 ore, tra le 18 GMT dell’11 e del 13 agosto), Churanov 100 (160 in 48 ore), Ceske Budejovice 89, Kostelny Myslova 82, Kocelovice 76, Usti Nad Labem 60, Praga-Libus 50.
Abbondanti furono anche le precipitazioni in Austria centro-orientale. Tra le 6 GMT del 12 e la stessa ora del 13 agosto, 131 mm a Lunz, 103 a Feuerkogel, 102 a Windischgarten, 101 a Rohrbach, 85 a Litschau e Lilienfeld, 84 a Linz Flughafen, 77 a Kremsmuenster, 75 ad Amstetten, 73 a Freistadt, 72 a Linz città e Vienna città, 71 a Ried Im Innkreis, 70 a Mariazell. A Vienna città, tra le 6 GMT dell’11 agosto e la stessa ora del 14, quindi in 72 ore, furono ben 155 i millimetri raccolti nel pluviometro.
In Austria, le piogge erano invece state molto abbondanti, nelle 24 ore precedenti, nella parte ovest del paese. Tra le 6 GMT dell’11 agosto e la stessa ora del 12, Ramsau 100 mm, Bregenz 97, Warth 96, Galzig 92, Schoeckl e Salisburgo/Freisaal 87, Saint Wolfgang 86, Dornbirn 85, Bad Aussee 84, Lofer 81, Salisburgo Flughafen 79.
Con il lento allontanarsi della depressione verso est, tra il 13 e il 14 agosto furono Polonia sudoccidentale, Repubblica Ceca orientale e l’estremo sudest della Germania a ricevere le piogge più intense, con la regione dei Sudeti più colpita dal maltempo. Tra le 6 GMT del 13 e la stessa ora del 14 agosto, questi furono gli accumuli più significativi: Svratouch (Rep.Ceca) 105 mm, Liberec (Rep.Ceca) 87, Pec Pod Snezkou (Rep.Ceca) 81, Jelenia Gora (Polonia) 79, Gorlitz (Germania, al confine con la Polonia) 74, Slubice (Polonia) 52, Legnica (Polonia) 49.
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