ALLUVIONE DIMENTICATA – Non ha certo avuto l’eco delle alluvioni che nei giorni precedenti sconvolsero la Liguria e la Lunigiana, ma quel che accadde all’Isola d’Elba non fu certo meno gravoso: era il mattino del 7 novembre 2011 quando un violentissimo nubifragio riversò una massa impressionante d’acqua. Ponti crollati, frane, strade interrotte e paesini isolati. Danni e distruzione nel lungomare e sulla spiaggia di Marina di Campo, letteralmente scomparsa e irriconoscibile per la furia d’acqua e fango. E proprio a Marina di Campo, l’area più colpita dall’evento, un’anziana è stata travolta nella propria abitazione dalla furia dell’acqua, mentre un’altra è stata salvata a Borandasco in extremis mentre rischiava d’annegare. Ci sono poi stati anche di 5 feriti, di cui uno grave.
ALLUVIONI IN SERIE – Quanto accaduto all’Elba un anno fa, in particolare a Marina di Campo, era solo l’ultimo evento di una lunga serie: appena 3 anni prima si era avuta la precedente inondazione significativa, mentre nel settembre del 2002 vi era stata un’altra tragica alluvione. Dopo l’evento del 2002 erano state eseguite alcune opere di difesa e di contenimento nelle aree più vulnerabili, evidentemente insufficienti: se fosse continuato a piovere solo per qualche ora si sarebbe prodotta in molte delle piane dell’Elba una situazione simile a quella del 2002. A distanza di un anno dall’alluvione, sono in corso nuovi interventi di ripristino, manutenzione straordinaria e messa in sicurezza, che per la maggior parte riguardano varie località del Comune di Campo nell’Elba. Nel filmato sotto sono mostrati alcuni dei danni prodotti a Marina di Campo.
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