La cupola africana sta per essere spazzata via, temporaneamente, dall’intrusione di aria più fresca di natura oceanica, che determinerà l’insorgere di temporali, potenzialmente anche forti o molti forti, ed associati localmente a grandine e colpi di vento, sulle regioni settentrionali italiane, fino a lambire la Toscana, l’Umbria e le Marche.
Il peggioramento avrà inizio già dalla mattina di lunedì sulle regioni del Nord Ovest, e si estenderà nel corso della giornata alle altre regioni del Nord e, parzialmente, del Centro-Nord.
Nell’immagine allegata abbiamo inserito nella parte sinistra la mappa del rischio di temporale, tanto maggiore man mano che la colorazione assume tinte dal rosso al viola e poi al rosa. Nella parte destra la mappa delle precipitazioni previste dal nostro modello ad alta risoluzione.
La mappa dei temporali è indicativa delle zone in cui è maggiore l’energia a disposizione per la genesi temporalesca, ma attenzione, non tutte le zone sotto i colori più accesi vedranno effettivamente temporali di forte intensità. I fenomeni più violenti saranno, come sempre, estremamente localizzati e di difficile predicibilità se non poche ore prima del loro manifestarsi.
Ma il caldo non è finito. Già da metà settimana è atteso l’arrivo di una seconda onda subtropicale che dovrebbe tenerci compagnia fino a circa il 5 agosto.