A seguito dell’attuale passaggio perturbato, che ancora giovedì determinerà evidenti strascichi instabili, ci attendiamo un intervallo che sarà anche in questo caso piuttosto breve. L’Italia ed il Mediterraneo Centrale resteranno infatti lambite dai venti umidi occidentali legati ad una profonda area di bassa pressione centrata a ridosso del Regno Unito, che intende fare il buono ed il cattivo tempo nel corso della prima decade di novembre. In sostanza anche l’Italia sarà punto di passaggio di nuove perturbazioni e depressioni.
Un consistente peggioramento sembra profilarsi nel week-end, per il maggiore affondo della depressione britannica che apporterà un cavo d’onda generando una probabile ciclogenesi secondaria sul Mar Ligure. Per domenica dunque non ci attendiamo nulla di buono al Nord e parte del Centro Italia: saranno i versanti esposti alle correnti di libeccio quelli privilegiati dalle precipitazioni, che potrebbero risultare abbondanti sul Triveneto, Levante Ligure ed Alta Toscana. La mappa in basso (fonte www.meteogiornale.it/mappe-modelli-meteo/) evidenzia l’attuale proiezione delle piogge per domenica, che necessita di ovvie conferme a 4 giorni di distanza dell’evento.