Il satellite meteorologico GOES-13 ha cattura questa fantastica immagine, nel visibile, che ci mostra quanto la tempesta sia profonda e il processo di ciclogenesi esplosiva in atto. Tra l’altro, ancor più a sud, si scorgono i cicloni tropicale Fay e Gonzalo, quest’ultimo ubicato sulle Piccole Antille.
Fay, che al momento si trova nel processo di transizione extratropicale, è influenzato dal fronte freddo dell’enorme tempesta atlantica. Quel che resta del ciclone non dovrebbe rientrare all’interno della struttura principale, rimanendo indipendente.
L’analisi al suolo, relativa alla giornata di domani, lascia intendere un completamento del processo di ciclogenesi: i venti soffieranno furiosamente a la pressione raggiungerà un valore minimo di 960 hPa (nell’occhio). Durante le ultime 24 ore la perdita di pressione ha toccato i 40 hPa. Le condizioni del mare potrebbero risultare proibitive e il traffico marittimo potrebbe risentire pesantemente di onde alte oltre 10 metri lungo il fianco meridionale della depressione.
Anche sull’arcipelago delle Azzorre è attesa una violentissima tempesta marittima da nordovest e sarà interessante monitorare la situazione del mare tramite la moltitudine di webcam installate sulle varie isole.