L’abbiamo definita “guerra” ed è proprio una vera e propria “guerra meteorologica” quella che sta coinvolgendo le possenti perturbazioni atlantiche e l’Anticiclone africano. Pian piano, tramite un lavoro certosino ai fianchi, l’aria umida oceanica è riuscita a insinuarsi non soltanto sull’Europa sudoccidentale – quindi sulla Penisola Iberica – ma addirittura sul nord Africa.
Ieri osservavamo i primi temporali in Spagna ed anche sul nord Africa, ma alcuni riuscivano a raggiungere anche il Mare di Corsica e il Canale di Sardegna. Oggi possiamo osservare maggiori annuvolamenti nelle regioni centro settentrionali in ragione della maggiore intrusione d’aria umida alle alte quote. Non a caso ci aspettiamo un progressivo peggioramento soprattutto sul Centro Italia, con piogge e temporali che potrebbero risultare localmente consistenti.
Nel contempo osserviamo una contrazione della bolla rovente sahariana, che rimane costantemente ancorata al Sud Italia in posizione di guardia. Da qui, a inizio della prossima settimana, riuscirà a imporre nuovamente il suo diktat espandendosi verso nord.