Primi scricchiolii: come evidenziato in varie occasioni, l’attuale fase anticiclonica è un po’ diversa da quella che condizionò gran parte di novembre. L’Alta Pressione è meno vigorosa e ogni tanto si lascia scappare degli spifferi instabili. I giorni scorsi c’era un piccolo Vortice a ridosso della Sardegna, mentre oggi osserviamo la coda di un lunghissimo fronte nuvoloso nelle regioni del Centro Nord.
Si aggrava la situazione visibilità: la coda perturbata va a mischiarsi con le tantissime nubi stazionanti nei bassi strati. L’accumulo d’umidità, dettato dalla staticità atmosferica, facilita la nascita di nebbie diffuse e banchi di nubi basse già dopo il tramonto. Ora che le condizioni lo consentono osserveremo annuvolamenti persistere anche nelle ore più calde.
Raffreddamento su pianure e coste: la presenza della nuvolosità indice enormemente sull’andamento termico giornaliero. Qualora dovesse mancare il sole, i termometri faticheranno a salire ed è per questo che prevediamo un diffuso abbassamento delle temperature massime. I valori maggiori verranno registrati al Sud e nelle due Isole Maggiori, dove il clima resterà primaverile e continueremo a sfiorare 20°C.