Williwaw è il nome delle improvvise, violente, fredde raffiche di vento catabatico discendenti dalle coste montuose alle alte latitudini fino al mare; sono più comuni nello Stretto di Magellano (Terra del Fuoco) e nelle Isole Aleutine (Alaska).
Il termine williwaw è originario della lingua degli indiani d’America che lo riferivano a forti raffiche erratiche di vento. Gli effetti delle raffiche di williwaw sono stati, e sono, un costante pericolo per ogni vascello che cerchi di doppiare Capo Horn.
Eccone una descrizione “letteraria”:
Allora ci sono questi famosi venti catabatici o williwaw, che possono dare sfogo repentinamente alla loro forza distruttiva. Se tu percepisci un rapido aumento della temperatura, stai attento. C’è una “bolla” d’aria che viene giù dalle montagne e si comprime. Nella sua più violenta manifestazione (il williwaw) può scendere dalle alte terre piombando sul mare anche a oltre 120 nodi, “montando” l’acqua in una spuma bianca.
I williwaw sono ben conosciuti anche in Alaska. Tuttavia, raffiche simili con molti nomi locali hanno luogo in molte zone costiere delle alte latitudini, dalla Siberia alla Patagonia.
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