L’attività lavica del Kilauea preoccupa gli scienziati che temono che il vulcano stia diventando sempre più esplosivo. L’eruzione assume contorni preoccupanti, con le autorità che stanno lanciano una serie di allarmi ed è allerta rossa per gli effetti negativi che potrebbe arrecare alla popolazione.
Il pennacchio di cenere, proveniente dall’interno del cratere sommitale, ha raggiunto l’altezza di 3.660 metri sopra il livello del mare. Il Servizio Geologico degli Stati Uniti ha avvertito le compagnie aeree del possibile pericolo rappresentato dall’alta colonna di cenere.
L’allarme maggiore è però concentrato su alcune bocche apertesi sul cratere e che stanno liberando livelli così elevati di anidride solforosa da rappresentare un pericolo immediato per chiunque arrivi a trovarsi nelle vicinanze.
La Protezione Civile della Contea di Hawaii avverte che i gas sprigionati potrebbero causare soffocamento e le persone esposte a lungo potrebbero non essere in grado di respirare. L’allarme si applica a un’area vicino a queste fessure nel versante sud-est del quartiere dei Lanipuna Gardens
Sul vulcano, dal momento dell’attività eruttiva, si sono aperte diciannove fessure e l’ultima ha proiettato vere e proprie esplosioni di lava fino a 150 metri di altitudine. Il Servizio Geologico statunitense prevede che altre fessure eruttive possano verificarsi vicino alle case e alle strade, a 40 chilometri a est del cratere.