E’ la terza tempesta che colpisce gli USA nordorientali in poco più di 2 settimane. L’area è stata va dallo Stato di New York al Connecticut, passando per il Vermont, New Hampshire, Massachusetts, Rhode Island e il Maine. Vere e proprie tempeste di neve, ampiamente previste, si sono abbattute in diverse città con accumuli localmente superiori al mezzo metro, il tutto accompagnato da raffiche di vento che potrebbero raggiungere i 105 km/h.
Finora circa 175.000 famiglie sono rimaste senza elettricità ma la situazione potrebbe ulteriormente peggiorare, specialmente nella regione di South Shore e di Cape Cad (Massachusetts). Al momento le avverse condizioni meteorologiche non consentono neppure gli interventi delle squadre di soccorso.
Le scuole di Boston e Providence (Rhode Island) sono rimaste chiuse nella giornata di ieri, mentre in diverse città del Connecticut il Governatore ha deciso la chiusura di diverse istituzioni governative. Più di 1.500 voli nazionali sono stati cancellati, secondo FlightAware, i disagi più forti hanno colpito l’aeroporto di Boston, dove circa l’80% dei voli è stato cancellato.