Ormai la perturbazione è passata e restano solo i residui dell’ondata di freddo eccezionale che ha riportato piene condizioni d’inverno in maggio. Si tratta di un’ondata artica che ricorderemo molto a lungo, una delle più tardive ed intense degli ultimi decenni.
La neve è caduta a quote eccezionalmente basse sull’Appennino Settentrionale, fino a quote basse collinari ed è un evento decisamente inedito per aprile. A conferma di quanto successo, anche le temperature che sono crollate molto sotto la norma con alcuni picchi record.
Abbondantissime nevicate hanno colpito anche le Alpi Centro-Orientali, come mostra il filmato riferito all’Alto Adige. Qui di certo la neve in tarda primavera può apparire meno eccezionale, ma domenica le nevicate si sono spinte a quote molto basse specie durante le precipitazioni più intense.
I paesaggi hanno quindi assunto un aspetto completamente invernale, oseremo dire persino fiabesco in quella località di montagna, se non addirittura collina, dove la neve è caduta a larghe falde . E’ incredibile vedere così tanta neve a maggio, quando in tutto l’inverno di neve quasi non se n’era vista.