Aprile dolce dormire? Sembra di no! La vivacità meteorologica tiene ben sveglio tutto il Continente. I contrasti tra ciclone ed anticiclone movimentano queste prime giornate di un mese che sembra ricalcare le orme pazzerelle di marzo.
In Europa
Non c’è che dire, la consueta immagine mattutina evidenzia dei chiari settori privi di nuvole e zone completamente coperte da esse.
L’area mediterranea gode della speciale protezione anticiclonica subtropicale in risalita. Oggi il suo intervento giunge sino alle Alpi. Ad occidente, sulla Penisola Iberica, si mostra reattivo l’anticiclone azzorriano. Il suo perno barico, posto a nord della Galizia, gli permette un cospicuo innalzamento verso le Isole Britanniche costringendo il possente ciclone islandese a cercare nuove strade per la sua campagna di conquista.
Ed è proprio così. Il ciclone gelido trova nel Mare del Nord un canale ideale di comunicazione con la terra ferma. Osservando meglio questo settore si può percepire, sopra la Germania orientale, un’unione tra esso e la neonata saccatura scandinava. Connubio che si appresta ad essere molto minaccioso.
Laddove la discesa gelida viene a contatto con la risalita anticiclonica, ovvero sulla Cornovaglia e sulla Francia orientale, la copertura nuvolosa si rende più fitta, lasciando spazio a rovesci e precipitazioni man mano che ci si inoltra nella coltre nuvolosa ciclonica tedesca.
La discesa gelida scandinava si appropinqua alle nostre latitudini mandando in avanscoperta le nubi più minacciose, tanto da scaricare temporali su Repubblica Ceca ed Austria.
Per ora le Alpi bloccano tutto, ma la perturbazione potrebbe anche aggirarle colpendo il Bel Paese sul fianco adriatico.
In Italia
L’assedio instabile si esibisce alle porte del settore alpino orientale. Veneto e Friuli subiscono le prime isolate precipitazioni. Velato sul resto del nord.
Sereno o poco nuvoloso al centro. Nubi alte e sottili su Toscana e Sardegna. Nubi in intensificazione sul versante adriatico.
Le residue precipitazioni sulla Sicilia sono l’ultimo segnale del ciclone mediterraneo, analizzato ieri, in dissolvimento. Ampie schiarite altrove.