Nelle ultime settimane, anzi, nell’ultimo mese e mezzo, si è fatto un gran parlare degli Stati Uniti. L’argomento principale è stato il freddo, freddo decisamente prematuro che fin dalla fine di settembre portava le prima inusuali nevicate negli Stati del nord. Poi è arrivato ottobre, è arrivato nuovamente il freddo e sul finire del mese si sono verificate nevicate eccezionali.
Finito qui? Neanche per idea. Il clima nord americano non finisce mai di stupire e difatti ecco un’altra ingente ondata di freddo.
Anche stavolta le temperature hanno raggiunto valori record in molte regioni degli Stati Uniti. Non solo temperature, anche nevicate record in diversi stati, tra cui il Kansas e l’Illinois. Secondo i meteorologi americani, le previsioni non sono per niente incoraggianti: l’altezza del manto nevoso aumenterà ancora di più nei prossimi giorni.
Il maltempo invernale è stato la causa di molti incidenti stradali. Purtroppo alcuni di questi incidenti sono risultati mortali, almeno 4 per il momento le vittime accertate tra cui una bambina di otto anni morta in un incidente con un camion. L’autista del mezzo pesante ha perso il controllo su una strada ghiacciata. Le difficilità hanno riguardato anche il traffico aereo: oltre un migliaio di voli sono stati cancellati. Scuole chiuse in alcuni stati.
Secondo il National Weather Service (NWS) degli Stati Uniti, il freddo artico dovrebbe estendersi verso la costa orientale. Il fronte freddo renderà il clima tipico del pieno inverno, stiamo parlando di una massa d’aria “tipica di metà gennaio e non certo di novembre”.
I record di temperatura giornaliera sono stati infranti, martedì, in diverse città dello stato del Kansas. Garden City registravano una temperatura di -18 gradi, battendo il record dell’anno scorso di -13 gradi. A Chicago i termometri arrivavano sino a -13,9 gradi, battendo il record del 1986 di -13,3 gradi.