Mentre in Italia stiamo subendo gli effetti di una burrasca invernale, dall’altra parte dell’Atlantico si stanno verificando condizioni meteo climatiche incredibili. Stiamo parlando degli USA e nello specifico dell’area dei grandi laghi. Lungo le sponde del lago Erie, in Pennsylvania, sorge l’omonima città industriale e negli ultimi giorni è balzata agli onori delle cronache per aver battuto il record della quantità di neve accumulata nelle 24 ore.
La causa è da ricercarsi in quello che in gergo prende il nome di “Lake effect” o “effetto lago”, con intense nevicate per ore e ore senza senza soluzione di continuità. Il fenomeno è semplice: quando una massa di aria molto fredda transita sulle acque del lago, poco profonde e ben più miti, si ha la condensazione del vapore acqueo con sviluppo di nubi convettive via via più grosse.
Nel caso specifico numerosi fronti nuvolosi hanno colpito la città scaricando al suolo ingentissime nevicate. Il tutto con tuoni e fulmini, insomma letteralmente una tempesta di neve. I dati ufficiali indicano un accumulo di 60,5 pollici (ovvero 1,53 metri) di neve fresca in 48 ore!