Dopo le nevicate dei giorni scorsi con poco accumulo, la sera del 21 febbraio verso le 23:30 la pioviggine caduta per tutto il giorno si trasforma in neve nel giro di pochi minuti.
Lo spettacolo si presenta subito suggestivo, ma l’ora tarda ed il buio, non mi permettono di scattare fotografie.
La temperatura si abbassa rapidamente verso gli 0°C ed inizia l’accumulo sull’asfalto cittadino.
Dal satellite si intuisce che il grosso della perturbazione sta colpendo il nord della regione, ma verso le 2:30 (impossibile andare a letto con uno spettacolo del genere) un grosso nucleo
Alle 4:00 vado a letto ormai sicuro di risvegliarmi in una città ammantata e così accade. Alle 10:00 mi sveglio e mi preparo ad uscire per un reportage fotografico.
Uscito di casa verso le 11:00 mi trovo di fronte ad uno spettacolo d’altri tempi: le auto spariscono sotto la neve, gli spazzaneve accumulano montagne di neve ai lati delle strade, i mezzi pubblici cittadini sono costretti a ricorrere alle catene.
Vicino al Duomo di Torino.
Mi avvio verso P.zza Castello, in pieno Centro storico. Qui gli spazzaneve combattono una battaglia difficile, data la grande superficie della piazza. I cumuli di neve sono troppo grandi e devono essere trasportati altrove con i camion.
Piazza Castello.
Gli accumuli in eccesso vengono portati via.
Nella piazza un ragazzo sta costruendo una bellissima statua di neve, un
vero omaggio in onore della “Dama Bianca”.
Un vero capolavoro scolpito nella neve.
Imbocco via Po e mi dirigo verso P.zza Vittorio, grande piazza ai piedi
della collina torinese. Qui gli accumuli superano i 20 cm.
Piazza Vittorio: 20cm di neve.
Prosegue…
Pubblicato da Redazione MeteoGiornale – Foto e testo di Amelio Pierotti
Dopo le nevicate dei giorni scorsi con poco accumulo, la sera del 21 febbraio verso le 23:30 la pioviggine caduta per tutto il giorno si trasforma in neve nel giro di pochi minuti. Lo spettacolo si presenta subito suggestivo, ma l’ora tarda ed il buio, non mi permettono di scattare fotografie.La temperatura si abbassa rapidamente verso gli 0°C ed inizia l’accumulo sull’asfalto cittadino. Dal satellite si intuisce che il grosso della perturbazione sta colpendo il nord della regione, ma verso le 2:30 (impossibile andare a letto con uno spettacolo del genere) un grosso nucleosi avvicina al Torinese e la nevicata si fa spettacolare. Alle 4:00 vado a letto ormai sicuro di risvegliarmi in una città ammantata e così accade. Alle 10:00 mi sveglio e mi preparo ad uscire per un reportage fotografico. Uscito di casa verso le 11:00 mi trovo di fronte ad uno spettacolo d’altri tempi: le auto spariscono sotto la neve, gli spazzaneve accumulano montagne di neve ai lati delle strade, i mezzi pubblici cittadini sono costretti a ricorrere alle catene. Vicino al Duomo di Torino. Mi avvio verso P.zza Castello, in pieno Centro storico. Qui gli spazzaneve combattono una battaglia difficile, data la grande superficie della piazza. I cumuli di neve sono troppo grandi e devono essere trasportati altrove con i camion. Piazza Castello. Gli accumuli in eccesso vengono portati via. Nella piazza un ragazzo sta costruendo una bellissima statua di neve, unvero omaggio in onore della “Dama Bianca”. Un vero capolavoro scolpito nella neve. Imbocco via Po e mi dirigo verso P.zza Vittorio, grande piazza ai piedidella collina torinese. Qui gli accumuli superano i 20 cm. Piazza Vittorio: 20cm di neve. Prosegue… Cerca per tag: meteo clima Pubblicato da Redazione MeteoGiornale – Foto e testo di Amelio Pierotti Inizio Pagina