Ad ovest, tra Sardegna e Provenza, vediamo un fronte nuvoloso di scarsa intensità che procede verso est nord est; esso arreca qualche piovasco mentre non è segnalata attività temporalesca.
Nelle coste centrali e meridionali dell’Adriatico si scorge la nuvolosità medio bassa che deriva dal veloce passaggio d’aria fredda che viene in contrasto con le tiepide acque del mare e che genera nubi, mentre la perturbazione che ieri ci interessava ormai se n’è andata nei Balcani.
Nel Mar Mediterraneo d’occidente, tra Baleari, Golfo del Leone e Pirenei, altre nubi organizzate in piccoli fronti si addensano nei cieli e sono l’avamposto di una Bassa Pressione che è attiva in Atlantico, laddove si vede la banda nuvolosa di una perturbazione che diviene linea di confine tra aria mite ed umida e fredda nord atlantica, che dal Meteosat si presenta in piccole celle nuvolose che si irradiano dall’Islanda fin quasi al Golfo di Biscaglia.
Le perturbazioni atlantiche più attive tornano ad interessere il centro nord Europa e finisce qui per l’Italia, per ora, il colore grigio del cielo che tanto ricordava che siamo in pieno autunno.
Dal Satellite è evidente il bel tempo che ci appare senza una sola nuvola in tutto il nord Africa, e da dove nei prossimi giorni avremo il ritorno del tempo soleggiato e parecchio mite.
L’Alta Pressione ritornerà ed avremo molte ore di sole, tuttavia gli anticicloni di questo scorcio dell’anno, di solito portano dopo una prima fase di bel tempo, molte nubi basse ed umidità. Infatti, anche se saremo con l’anticiclone ci saranno movimenti di masse d’aria e contrasti termici, oltre che inversioni termiche nelle valli e pianure dove torneranno le nebbie e le foschie.