Le ultime corse dei due principali modelli matematici di previsione, prospettano una linea tendenza meteo che smorza il refrigerio del 25-26 Luglio, ma soprattutto attenua la ciclogensi Mediterranea che se invece si dovesse formare, sarebbe causa di un severo guasto del tempo.
Lo sottolineiamo, le previsioni meteo non si elaborano sulla base di una sola corsa di questo o quel modello matematico, è necessario ben ponderare un insieme di fattori e soprattutto analizzare le prossime emissioni dei Centri di Calcolo meteorologico.
La novità che prende sempre più forza è invece che avremo una fortissima ondata di calore, in specie nel Centro Sud Italia, dove le stime di previsione della temperatura prospettano picchi di 42°C ed oltre nelle zone interne di alcune località della Sardegna, di 43-44°C in Sicilia, di 40-42°C in Calabria, di 35-37°C in Valle Padana e le pianure dell’Italia centrale. Valori che localmente potranno anche essere maggiori.
Pertanto, come temevamo, anche la prossima ondata di calore si prospetta ragguardevole, una sorta di replay della precedente, e sottolinea ancora una volta l’estremizzazione climatica di anche questa Estate.
Torniamo brevemente al cambiamento prospettato per dopo il 25 Luglio. Questo sarebbe comunque in grado di apportare un significato calo termico verso temperature prossime alla media, e concedere una tregua ad eventuali ulteriori nuove ondate di calore.
Come descritto in un’editoriale, le previsioni meteo, nonostante la maggiore tecnologia disponibile rispetto al passato, patiscono in affidabilità a causa della variabilità climatica eccessiva.
Nel frattempo, gli indici del comportamento del clima (NAO) prospettano per fine mese ed i primi di Agosto, un’attenuazione dell’ingerenza delle masse d’aria del Sahara verso l’Italia. Teniamone conto ben più delle variazioni repentine di ciascuna corsa dei modelli matematici.
APPROFONDIMENTO
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