METEO SETTIMANALE, ITALIA DIVISA TRA TEMPORALI E CALURA – Lo scenario meteorologico sta progressivamente mutando. Dopo un lungo periodo nel quale l’anticiclone sub-tropicale di blocco si era proteso sull’Europa Occidentale, ora stiamo assistendo ad una parziale flessione del promontorio anticiclonico che protegge ancora il bacino del Mediterraneo e gran parte d’Italia. Le infiltrazioni perturbate atlantiche penetrano dall’Iberia alla Francia verso il Nord Italia. Quello che stiamo vivendo in quest’avvio di settimana è l’apice del caldo almeno sul Centro-Sud della Penisola, ma un ulteriore cambiamento avverrà da metà settimana, quando l’affondo più deciso di una saccatura atlantica, coadiuvata da un carico d’aria molto fresca, dovrebbe dilagare anche verso le regioni centrali portando anche qui temporali più diffusi. Il gran caldo insisterà solo al Sud.
EVOLUZIONE METEO DAL 2 AL 7 LUGLIO – Nella seconda parte della settimana le correnti fresche atlantiche riusciranno a penetrare in modo più incisivo sull’Italia e questo porterà un progressivo calo termico, ma il refrigerio non avverrà in modo indolore in quanto si scateneranno temporali anche forti a coinvolgere a più riprese le regioni centro-settentrionali. Durante il fine settimana d’inizio luglio vedrà finalmente il caldo africano abbandonare anche l’estremo Sud dell’Italia. La lingua di aria rovente è prevista risalire in questo frangente verso l’Europa orientale, Mar Nero e Russia, ribaltando completamente lo scenario che ha prevalso nel mese di giugno. Il fresco caratterizzerà quindi l’avvio di luglio sull’Italia, ma già dal 3-4 luglio torneranno condizioni da piena estate con nuova rimonta calda sull’Iberia in successiva estensione verso il nostro Paese.
LUGLIO MESE DEGLI ESTREMI? ULTIME TENDENZE METEO – Il cambio di circolazione meteo d’inizio nuovo mese potrebbe quindi durare poco. Dopo i primi di luglio una nuova espansione anticiclonica coinvolgerà l’Europa Occidentale e l’Italia. Inizialmente si tratterà dell’anticiclone delle Azzorre, ma ben presto avremo nuovi contributi di flussi più caldi nord-africani. Le ultime proiezioni avvalorano la tesi di una nuova ondata di calore sull’Italia a partire dal 6-7 luglio e fino almeno al 10 del mese. Le aree più coinvolte dalla nuova forte vampata di caldo africano potrebbero essere le regioni del Centro-Sud, mentre il Nord resterebbe esposto a qualche temporale. Il ritorno delle correnti sahariane scaturirebbe da una nuova lacuna ciclonica a ridosso dell’Iberia, uno schema medesimo a quello che ha favorito il clima rovente di questi giorni.
CONCLUSIONI – L’anticiclone africano si prenderebbe quindi solo un piccolo break e anche luglio, dopo l’iniziale clima gradevole, potrebbe vedere di nuovo temperature ben sopra la norma, a conferma di un’estate favorevole alle rimonte d’aria calda sahariana.