Ultimissimo aggiornamento dal Centro Meteo Europeo, che in data 18 Giugno ha diffuso le ultime elaborazioni meteo sino a tutto il mese di Luglio, oltre che per l’ultimo scorcio di Giugno. Noi abbiamo focalizzato la nostra attenzione soprattutto per il prossimo mese, Luglio 2018, è abbiamo rilevato un’evoluzione, che se confermata, determinerebbe altre anomalie climatiche.
Le 2 mappe che sopra, sono un estratto delle previsioni giornaliere derivante dal modello matematico. Abbiamo tra le varie cartine, alcune significative, concentrando la grafica solo su alcuni periodi. Intenzionalmente non ci siamo spinti con rappresentazioni grafiche sino alla fine del mese, ma ne teniamo conto in una visione d’insieme nella nostra analisi.
Ciò che si evince dalla proiezione globale è che aree di bassa pressione, ricorrentemente, potrebbero influenzare il tempo in Italia, con la possibilità di determinare condizioni meteo frequentemente inclemente.
Da subito ci viene sicuramente da pensare, e soprattutto rassicurare a tutti coloro che hanno prenotato la vacanza in Luglio.
Rammentiamo sempre che le linee di tendenza a così lungo termine, esposte come la presente, sono finalizzate esclusivamente per la lettura e non per alcun tipo decisionale in ambito del proprio tempo libero e qualsiasi attività.
Pertanto, Vi invitiamo vivamente a utilizzare queste informazioni esclusivamente per una lettura finalizzata a conoscere solo le linee di tendenza meteo climatica.
Qui sopra abbiamo scelto le cartine del primo periodo di previsione: la situazione attuale, e quelle che spingono la linea di tendenza sino ai primi del mese di Luglio.
La situazione attuale illustra la presenza di un campo di alta pressione sulle nostre regioni centro settentrionali, ma sopratutto ancora l’influenza di un regime basse pressioni quota al Sud Italia e la Sicilia.
La tendenza per il i primi di Luglio vedrebbe uno stravolgimento consistente della situazione attuale: prospetterebbe aree di bassa pressione sull’Europa centrale che andrebbero ad interessare il Centro-Nord Italia, mentre pressione atmosferica nella media o poco sopra la norma si avrebbe al Sud e la Sicilia, dove il tempo tornerebbe soleggiato e caldo per un breve periodo.
Ma torniamo alle cartine che prospettano le linee di tendenza dopo il 5-6 Luglio e sino a metà mese.
Siamo estremamente distanti da quel periodo di previsione, ma quando modello matematico con insistenza prospetta una linea di tendenza, l’affidabilità della previsione proiezione sembrerebbe aumentare, anche se numericamente non può essere quantificata la sua affidabilità, essendo previsioni a lunghissimo termine, quindi sempre soggetta a forti variazioni.
Il trend meteo sarebbe verso un periodo spiccatamente instabile soprattutto per il Centro-Nord Italia, con la possibilità che transitino delle perturbazioni, quindi si avrebbe non solo la possibilità di periodi temporaleschi, ma anche fasi di maltempo estivo, come tuttavia può succedere soprattutto per il Nord Italia anche nel mese di Luglio, specie a nord del fiume Po, essendo Luglio un periodo piovoso per queste zone.
Spesso si dimentica, reduci gli altri anni di ondate di calore assurde, oltre che di siccità che fanno parte di altri climi, che questa parte d’Italia ha un clima che dovrebbe avere circa 8-10 giorni di pioggia nella fascia pianeggiante, e un numero superiore di giorni con precipitazioni nell’aria prealpina e alpina.
Luglio per le Alpi e il mese più piovoso dell’anno. E la pioggia di certo non viene se c’è l’anticiclone africano come avvenuto gli altri anni, quando si è concentrata in lassi di tempo brevissimo.
Insomma, se in parte osserviamo un’evoluzione che è prossima alla normalità, se fosse, però intervallata da periodi di bel tempo, d’altro canto osserviamo una estremizzazione climatica, con un coinvolgimento di regioni che, come quelle del Centro Italia, che dovrebbero invece avere per Luglio prevalente bel tempo.
Lo ripetiamo spesso, lo sappiamo, ma serve per fissare il concetto: le ondate di maltempo estive, sovente non sono di lunga durata, e solo eccezionalmente danno brutto tempo per tutto il giorno.
Poi ci sono le eccezioni: questi giorni, ad esempio, varie zone della Calabria e del nord est della Sicilia sono interessate da ricorrenti ondate di maltempo, con temporali persistenti per molte ore del giorno, in quello che tra i periodi dell’anno tra i più asciutti.
Queste situazioni possono avvenire eccezionalmente, e sono definite anomalie climatiche.
Per quanto concerne la temperatura del mese di Luglio, verrebbe confermata la precedente analisi che indicava un susseguirsi di periodi caldi o moderatamente caldi, e altri con temperature tra la media è appena sotto la media durante le fasi di brutto tempo.
La chiave di lettura di questa linea di tendenza vorrebbe che la temperatura media del mese di Luglio 2018 possa approssimarsi alle norma, mentre il tempo medio di Luglio potrebbe essere più brutto rispetto a come dovrebbe essere. Ma per concludere, il responso lo avremo più avanti.
Insomma, non vogliamo esprimere giudizi sull’affidabilità della previsione a così lungo termine, sopratutto perché il nostro attuale ruolo è quello di commentare la tendenza di un modello matematico autorevole.
Se la linea di tendenza sarà quella proposta, Luglio 2018 sarà tutto l’opposto del terribile Luglio 2017, quando già in questo periodo di Giugno, si susseguivano le ondate di calore, le quali ebbero il culmine tra fine Luglio e la prima decade di Agosto, con un’ondata di caldo anomalo, che ebbe rilevanza storica. Rammentiamo che molte località, per più giorni, superarono la soglia dei 40°C.
Insomma, potrebbe prevalere la variabilità, ovvero l’alternarsi di periodi di caldo e bel tempo, con altri con temporali. E in merito a ciò, sovente evidenziamo che il temporale è un fenomeno di breve durata, anche perché spinti dall’occhio di riguardo di coloro che hanno attività ricettive nel settore turistico.
Di certo non falsifichiamo le previsioni meteo per agevolare qualcuno, bensì cerchiamo di fare analisi, di commentare, di riportare la notizia, anche tenendo conto di coloro che non leggeranno i nostri avvertimenti su come utilizzare le linee di tendenza stagionali.
I temporali possono influenzare pesantemente il tempo di una giornata, ma a volte no. Qualche notte fa, una serie di improvvisi forti temporali ha interessato il Nord Italia. Gli effetti sul tempo sono stati solo notturni, poi è stata una bella e calda giornata di sole.
Al contrario, proprio dove non te lo aspetti a giugno la variabilità sta determinando una raffica ingentissima di temporali, e ci riferiamo all’area tra il nord est della Sicilia e la Calabria.
A Messina, l’altro ieri c’è stata una pioggia da record per il mese di giugno. Ma ancora, tra Messina e Reggio Calabria da circa 72 ore persiste un’area temporalesca, con ormai migliaia di fulmini.