E’ via via confermato il drastico cambiamento meteo che si manifesterà durante la giornata di venerdì, dovuto all’irrompere di aria fredda in quota verso il Nord Italia. Il vento che giungerà dal nord Europa avrà effetti dirompenti soprattutto in quota:
la preesistente aria caldo umida che si sta consolidando con il contributo di aria nord africana e mediterranea, verrà spazzata via a suon di temporali che potrebbero essere di forte intensità, specie nel settore centro orientale del Nord e le regioni dell’Adriatico.
L’aria fredda attiverà infatti una forte instabilità atmosferica.
Dalle nubi cumuliformi, che potranno raggiungere considerevoli altezze, cadranno non solo pioggia, ma anche grandine, con chicchi localmente di grosse dimensioni, e venti di downburst (forti venti discendenti dalla nube temporalesca). Saranno possibili anche nubifragi.
“Tuttavia, è sempre bene sempre sottolinearlo, gli eventi meteo estremi come grandine grossa, violenti colpi di vento, saranno occasionali e colpiranno piccole porzioni di territorio.”
Avremo un peggioramento del tempo che d’Estate, anche se non è consueto osservarlo a cavallo del Solstizio d’Estate, e per giunta anche nel profondo Sud Italia, non è inedito. Ci sono state varie annate con temporali in questo periodo dell’anno, e poi il resto dell’Estate ha avuto il solito bel tempo.
Le conseguenze maggiori di questa irruzione d’aria fredda si verificheranno sulla parte centro-orientale dell’Italia Settentrionale, e in seguito anche sugli Appennini e le regioni adriatiche. Probabile l’ulteriore espansione degli eventi temporaleschi verso il Sud Italia e la Sicilia centro-orientale.
Più al riparo saranno le regioni di Nord-Ovest, quelle tirreniche e la Sardegna. Ma anche in queste zone, specie le tirreniche, non si esclude la possibilità dello sviluppo di temporali, anche forti e con caduta di grandine, specialmente durante il pomeriggio.
Il break estivo sarà maggiormente percepito al Centro-Nord Italia, sia perché l’impatto sarà più diretto su queste zone, sia perché si verrà da giornate molto calde con temperature che di giorno saranno superiori ai 30 gradi.
Tali burrasche estive non sono insolite, anche nel 2017, seppur in un contesto meteo differente, ve ne furono in questo periodo. Le abbiamo iniziate a chiamare burrasche perché interrompono un periodo di bel tempo estivo e di caldo, sono accompagnate da forte vento, anche temporali.
Insomma, alla stragrande maggioranza delle persone danno la percezione di burrasca, di tempaccio, di stop dell’Estate.
D’altronde, l’Estate con gli anni ha cambiato di sembianze. Sovente dice che “non ci sono più le estati di un tempo”, in effetti è vero, ma va anche rammentato che le fluttuazioni del clima determinano continui cambiamenti, e negli anni ’90 a cui si fa riferimento, c’erano stagioni differenti rispetto agli anno ’60 o magari quelle tra il ’40 ed il ’50.
Le stazioni meteo italiane, specie nel Nord Italia, dove il clima è continentale, nell’arco dei 30 anni registrano fluttuazioni termiche anche di 1°C.